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La parola chiave: cos’è la Decontribuzione Sud, l’incentivo che prevede un taglio al costo dei contributi previdenziali e assistenziali al Mezzogiorno
La “Decontribuzione Sud” prevede la concessione di un esonero del 30% dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro privati non agricoli con riferimento ai rapporti di lavoro dipendente in essere fino al 31 dicembre del 2023.
L’agevolazione è pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti dalle aziende con esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) ed è destinato alle Regioni che presentano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75 per cento della media EU27 o comunque compreso tra il 75 per cento e il 90 per cento, e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale.
Il costo dell’intervento si dovrebbe attestare sui 4,5 miliardi di euro.
Finora è stato utilizzato per 1,7 milioni di contratti di lavoro in essere con uno sconto medio sul costo del lavoro di circa 160 euro al mese.
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