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INDICE DEI CONTENUTI
L’Inps ha pubblicato il 3 febbraio scorso il bando di selezione per la definizione di una graduatoria di idonei finalizzata all’assegnazione di 25 programmi di ricerca “Visitinps Scholars Program di tipo B” per la realizzazione di progetti aventi a oggetto temi ricompresi nell’ambito delle “Aree di ricerca strategiche” dell’Istituto di previdenza.
L’assegnazione del programma di ricerca non comporta l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro, né alcuna valutazione utile ai fini di carriere giuridiche ed economiche all’interno dell’Istituto.
I requisiti dei partecipanti
Possono partecipare alla procedura i cittadini italiani o stranieri appartenenti a università o enti di ricerca italiani o stranieri che siano:
1) professori ordinari, straordinari, associati e ricercatori a essi equiparati;
2) ricercatori in possesso di un dottorato di ricerca, o titolo equivalente al dottorato conseguito all’estero, ovvero in procinto di ottenere un dottorato di ricerca, o titolo equivalente al dottorato conseguito all’estero, che hanno ultimato gli esami (o le altre attività didattiche e formative) previsti per il corso di dottorato o del titolo equivalente, potendo residuare per il conseguimento del titolo la sola discussione della tesi.
I requisiti di partecipazione di cui sopra devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di partecipazione. Non possono invece partecipare alla procedura di assegnazione dei programmi di ricerca i dipendenti dell’Istituto e coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al secondo grado, con un componente del comitato scientifico ovvero con il presidente o con il direttore generale.
I contenuti del progetto di ricerca
Il progetto di ricerca deve avere a oggetto temi ricompresi nell’ambito delle “Aree di ricerca strategiche” dell’Inps.
Saranno valutate con particolare interesse le attività che riguardano le seguenti tematiche e precisamente studi su:
a) effetti delle riforme pensionistiche;
b) effetti del cosiddetto “brain drain” e delle emigrazioni;
c) valutazione delle politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità;
d) valutazione delle politiche di sostegno al reddito e di contrasto alla povertà;
e) disuguaglianze.
Il piano di studio potrà essere realizzato con il supporto di un collaboratore.
Quest’ultimo sarà indicato nel contratto di affidamento dell’attività di ricerca con la precisazione che potrà accedere alle informazioni poste sulla piattaforma informatica “Visitinps” e utili per lo svolgimento dell’attività di ricerca relativa al progetto del ricercatore nel rispetto della normativa sulla privacy.
La durata del programma
Il programma ha una durata di 3 mesi decorrenti dalla data di inizio dell’attività di ricerca che deve essere fissata nell’arco di un anno decorrente dalla data di pubblicazione della graduatoria degli assegnatari. I tre mesi di durata del programma potranno essere continuativi o frazionati purché ricompresi nel periodo di un anno decorrente dalla data di inizio dell’attività di ricerca.
Presentazione della domanda
La domanda di partecipazione, che deve essere presentata utilizzando lo schema allegato al bando sotto la lettera “A”, deve pervenire entro e non oltre le ore 16 (ora italiana) del 3 aprile 2020 all’indirizzo e-mail visitinpscholars@inps.it.
Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio della domanda di partecipazione alla selezione.
Ciascun candidato può presentare una sola istanza e un solo progetto di ricerca.
Formazione della graduatoria
Una commissione di valutazione procede alla valutazione comparativa dei candidati attraverso un raffronto della personalità scientifica degli stessi tenendo conto dell’esperienza professionale risultante dal curriculum vitae e dalle pubblicazioni scientifiche ritenute rilevanti ai fini del giudizio di idoneità del candidato a realizzare il progetto di ricerca presentato.
Svolgimento delle attività
Durante lo svolgimento del programma, il ricercatore e, se presente il collaboratore, accedono all’Istituto attraverso un badge. L’Inps si riserva il diritto di utilizzazione delle metodologie sviluppate e dei risultati conseguiti mentre al ricercatore spetta il diritto d’autore.
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