L'uomo si allontana dall'abitazione di Latella
2 minuti per la letturaREGGIO CALABRIA – La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino filippino, Roger Sagnip, di 45 anni, con l’accusa di omicidio e incendio doloso, in relazione alla morte di Giuseppe Latella, avvenuta nella notte dello scorso 14 settembre a Reggio Calabria, all’interno del suo appartamento che fu poi dato alle fiamme, determinando un incendio di vaste dimensioni ed una conseguente deflagrazione.
All’identificazione dell’arrestato, gli investigatori della sezioni omicidi della Squadra Mobile sono giunti attraverso una meticolosa attività investigativa, svolta sotto le direttive della Procura, consistita principalmente nell’acquisizione e l’analisi di numerosissime telecamere sia pubbliche che private, ma anche attraverso intercettazioni telefoniche e analisi dei tabulati: ciò ha permesso di raccogliere a carico dell’indagato un quadro indiziario ritenuto dal gip pienamente conforme a quello richiesto per l’emissione della massima misura custodiale.
Nella fase iniziale delle indagini, si era ipotizzato un incidente domestico, ma successivamente è emerso che sia la morte dell’uomo che il successivo incendio dell’abitazione erano, in realtà, frutto di un’azione dolosa.
In particolare, secondo gli approfondimenti medico-legali, la morte di Latella era da ricondurre a una ostruzione meccanica delle vie respiratorie, che oltre a determinare il decesso per asfissia ha provocato anche delle microfratture maxillofacciali.
Solo dopo la morte dell’uomo, dunque, venne appiccato l’incendio: con l’autopsia, infatti, si è esclusa la presenza di fumo nei polmoni.
Sul piano investigativo, invece, l’analisi di numerosi dispositivi di videosorveglianza ha consentito di ricostruire, quasi interamente, il percorso sia di andata che di ritorno dell’indagato, il quale conosceva la vittima ed entrò nell’abitazione utilizzando le chiavi.
Latella, infatti, era assistito da una badante filippina, con la quale l’arrestato aveva un rapporto di conoscenza e frequentazione. La posizione della donna, iscritta nel registro degli indagati, è tuttora al vaglio dell’Autorità giudiziaria. Le indagini proseguono anche per individuare il movente alla base del grave delitto.
Alcune immagini, secondo quanto reso noto dagli inquirenti, ricostruiscono il percorso seguito dal presunto autore dell’omicidio fino al rientro nella sua abitazione. L’uomo è ripreso nel momento esatto in cui esce dall’immobile in cui si trova la casa della vittima. Le fiamme divampano all’interno qualche secondo dopo.
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