X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Il Governo Meloni punta su Roma Capitale come sede dell’Autorità europea antiriciclaggio, comunicata la candidatura, soddisfatto Gualtieri

ROMA – La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha individuato Roma Capitale quale candidata italiana a sede dell’Autorità europea antiriciclaggio (Amla). La decisione assunta d’intesa con il ministero dell’Economia e delle Finanze, il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il ministero degli Affari Europei.

Il Governo ha comunicato la volontà con una lettera alle città candidate dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. La scelta del Governo è stata compiuta tenendo conto dei criteri di selezione della sede Amla resi noti al momento dall’Unione Europea. Ma anche alla luce dell’istruttoria tecnica svolta dai progetti inviati dalle città candidate. Il sottosegretario Mantovano, sottolineando l’alto livello di tutti i progetti delle città candidate, ha rivolto a tutte loro a nome del Governo un ringraziamento per l’impegno profuso per una candidatura italiana “autorevole e forte”.

“Ringrazio il Governo – ha affermato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri – per aver creduto nel nostro progetto per ospitare a Roma la sede dell’Autorità Europea Antiriciclaggio. Una candidatura d’importanza fondamentale non solo per la Capitale ma per tutto il Sistema-Paese. La legislazione e i sistemi antiriciclaggio italiani sono tra i più avanzati al mondo e costituiscono una vera e propria eccellenza nazionale. Questo quadro di regole ha in Roma il suo luogo naturale per la fitta e importante rete di istituzioni che sono radicate nella nostra città. Come il Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia, il Comando Generale della Guardia di Finanza, la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e la Direzione investigativa antimafia”.

“Vogliamo ospitare la sede di Amla in un quartiere di enorme prestigio e grande importanza strategica come l’Eur – ha aggiunto -. La Capitale potrà far valere la sua vastissima rete di collegamenti aerei da e verso le città europee”. Oltre che “una forte e diffusa offerta di servizi culturali, educativi, sanitari e sportivi . Servizi che potranno migliorare l’esperienza e la qualità della vita dei futuri dipendenti dell’Autorità. La nostra è quindi una candidatura forte che dà una concreta prospettiva di successo all’Italia su quella che è una grande sfida nazionale. Vogliamo vincerla e continueremo a collaborare strettamente con il Governo per raggiungere questo obiettivo ambizioso e importante”, ha concluso.

In collaborazione con Italpress


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE