Roberto Maroni
1 minuto per la letturaMILANO – È morto a 67 anni Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno ed esponente della Lega. Maroni è stato anche presidente della Regione Lombardia e ministro del Lavoro. Maroni, secondo quanto si è appreso, è morto nella notte a casa sua.
“Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto” ha scritto su Instagram il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini.
Roberto Maroni, che è stato anche segretario della Lega, lottava da tempo contro la grave malattia per la quale oggi è morto e che lo aveva portato a ritirarsi dalla politica attiva dal 2021. Era nato a Varese il 15 marzo 1955, sposato, due figli, laureato in Giurisprudenza e avvocato, è stato responsabile dell’ ufficio legale della sede italiana di una multinazionale statunitense. Tifoso del Milan, aveva anche la passione per la musica e suonava il sassofono in una band. Considerato il braccio destro di Bossi e il numero due della Lega, Maroni ha fatto parte della Lega Lombarda fin dalla sua fondazione e aveva condiviso con Umberto Bossi gli inizi della Lega Nord.
“Sono profondamente colpita dalla notizia della scomparsa di Roberto Maroni – ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni – un amico, un politico intelligente e capace, un uomo che ha servito le istituzioni con buonsenso e concretezza. Il Governo esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia e ai suoi cari in questo momento difficile”.
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