Antonio Tajani
1 minuto per la letturaIl ministro degli esteri Antonio Tajani ha ribadito la volontà dell’Italia di vedere puniti i colpevoli della morte di Giulio Regeni
ROMA – «Quello che è successo a Giulio Regeni è gravissimo e inaccettabile, lo abbiamo sempre ricordato: vogliamo che si puniscano i colpevoli di quella che è stata un’orrenda esecuzione di un giovane studente italiano. Continueremo a insistere anche sulla questione Zaki, ma al contempo vogliamo avere relazioni diplomatiche importanti con un Paese come l’Egitto così importante per la stabilità dell’intera area del Mediterraneo».
A dirlo in un’intervista a RaiNews24 il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che domani sarà in visita in Egitto e che con queste parole ribadisce la vlontà dell’Italia di vedere puniti i colpevoli della morte di Giulio Regeni.
«Vogliamo che si arrivi a una soluzione elettorale in Libia, che ci sia un nuovo Governo, tutto ciò si può fare se c’è un accordo con le parti in causa. E la Turchia e l’Egitto lo sono – ha aggiunto Tajani -. Se risolviamo il problema della Libia risolviamo il problema della migrazione illegale e anche il problema energetico. Dobbiamo favorire tutte le soluzioni che portino a un accordo».
In collaborazione con Italpress
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