Silvio Berlusconi
ROMA – «Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero».
Silvio Berlusconi, intervendono durante l’evento “L’Italia del Futuro”, non usa mezze parole nell’esprimere la propria posizione sul presidente della Federazione Russa, da lui sempre considerato alla stregua di un amico con visite reciproche e scambi di cortesie.
«Mi era sempre sembrato – prosegue Berlusconi – un uomo di buon senso, di democrazia e di pace. Peccato davvero. Noi non abbiamo avuto alcuna esitazione a schierarci: la posizione di Forza Italia è quella espressa nella durissima “Risoluzione contro l’aggressione della Russia all’Ucraina” approvata dal Parlamento Europeo in seduta straordinaria il primo marzo, risoluzione che io ho convintamente votato».
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Ma, dopo aver riservato pochi interventi nel corso di queste settimane alla situazione Ucraina, Berlusconi non vuole lasciare nulla di non detto e aggiunge: «Voglio dire ancora di più: di fronte all’orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità».
Una dura condanna per la quale l’ex presidente del Consiglio rimarca come la Russia: «Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra».
Rispetto al ruolo di Forza Italia, poi, Berlusconi ha voluto ribadire «ancora, è sempre stata ed è oggi a maggior ragione dalla parte dell’Europa, dalla parte, dell’Alleanza Atlantica, dalla parte dell’Occidente – aggiunge – Forza Italia è sempre stata dalla parte della Libertà. Anche della libertà del popolo ucraino, la libertà di difendere il proprio futuro».
In conclusione, Silvio Berlusconi non manca di esprimere un proprio auspicio: «che i rapporti fra Russia, Stati Uniti, Europa, tornino ad essere dialoganti. Spetta, però, alla Russia adesso fare un passo nella giusta direzione, facendo tacere le armi. Il cessate il fuoco da parte della Russia è fondamentale e prioritario».
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