Illustrazione di Roberto Melis
La vita è piena di contraddizioni. I sentimenti ne sono l’emblema. Oggi sono sempre più diffusi e insidiosi certi tipi di rapporti che di fatto non portano a grandi cambiamenti dentro di noi. Relazioni indefinite che non richiedono impegno, rapporti piuma. Proprio come la piuma non si soffermano su niente. Volano qua e là assumendo un peso impercettibile.
Eppure il bisogno d’amore è palese, è una necessità per ognuno di noi a qualsiasi età. L’esperienza dell’amore è impegnativa, si realizza attraverso vari percorsi quasi mai lineari e soprattutto non possiamo evitarla, per questo dovremmo imparare a viverla in pienezza.
Invece, in questa società apparentemente libera, si percepisce la paura d’amare e di mostrare i sentimenti. Si avverte un “disimpegno relazionale” nel quale ci si accontenta delle briciole d’amore che l’altro ci concede, ci si incontra quando capita, quando non si ha di meglio da fare.
Siamo diventati cattivi maestri anche per i nostri figli ai quali abbiamo insegnato a raggiungere una posizione sociale, a investire molte energie sulla sicurezza economica trascurando un’educazione agli affetti. Riteniamo questi ultimi un dettaglio della vita, in quanto inevitabilmente comportano un vincolo, la promessa di esserci per un legame che si costruisce.
I sentimenti possono diventare un tabù, la passione travolgente qualcosa della quale vergognarsi, fino alla rinuncia, perché l’amore ci scuote svegliandoci dal torpore della banalità, ma comporta dei rischi che non vogliamo correre. Così diventa più accettabile vivere legami tiepidi che non coinvolgono il cuore e la mente. Questi rapporti hanno il potere di farci scivolare nell’insoddisfazione, nel malessere cronico, in tutte le sfumature grigie dei pensieri negativi, condizionando il nostro approccio verso la vita.
La scelta di amare è un atto creativo tra i più straordinari che ci aiuta a trovare le strategie e le soluzioni migliori e soprattutto ci permette di uscire dalla nostra ristrettezza mentale. Attraverso i sentimenti potremmo correre un rischio bellissimo, quello di vivere davvero.
La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA