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Sono 24.215.989 i vaccini somministrati in Italia, con il 28,08% della popolazione che ha ricevuto la prima dose. I numeri sono riportati nel nuovo report del governo. I vaccinati anche con richiamo sono in totale 7.468.842. Le Regioni hanno somministrato l’88,4% delle dosi a disposizione, con il Veneto in testa alle regioni virtuose con il 92,9%, seguito da Puglia (92,1%) e Liguria (92%).

Quando sarà possibile togliersi la mascherina all’aperto? Quando si raggiungerà quota 30 milioni di vaccinati contro il coronavirus. Ad affermarlo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a 24 Mattino su Radio 24.

«Togliersi la mascherina all’aperto? Concordo con questa ipotesi quando saranno raggiunti i 30 milioni (la metà della popolazione target) con almeno una dose di vaccino, bisognerà aspettare 3 settimane per avere una buona protezione: allora è chiaro che anche la mascherina all’aperto dove non c’è assembramento credo sia sensato mettersela in tasca e rimettersela in faccia quando c’è assembramento e rischio», ha affermato.

Quanto al coprifuoco «fra le 23 e le 24, io direi mezzanotte, entro un paio di settimane e continuando a controllare i numeri. Aspetterei questa settimana per vedere venerdì la solita valutazione settimanale, ma poi tempo due settimane credo che possa essere spostato a mezzanotte», ha affermato ancora Sileri.

Sull’abolizione, invece, Sileri si è mostrato più cauto: «Ci sono sempre i rischi di ulteriori eventi di aggregazione. Andiamo per gradi, cerchiamo di non correre troppo, già spostarlo a mezzanotte credo che sia buono. Vediamo poi a giugno quello che accadrà, quando avremmo raggiunto 30 milioni di persone vaccinate con la prima dose, dopo tre settimane dal raggiungimento di queste 30 milioni, allora – ha concluso – è chiaro che si potrà fare qualche ulteriore passo in avanti».

Sulla riapertura nel fine settimana dei centri commerciali «non vedo perché non debbano riaprire nel breve termine. Così come si procede alle riaperture (io mi sono già pronunciato anche per la riapertura anche all’interno dei ristoranti), credo che con i numeri che abbiamo oggi, non tanto in termini di contagi che secondo me tenderanno a salire nei prossimi giorni aumentando la circolazione soprattutto per i soggetti più giovani, ma avendo protetto le fasce più deboli della popolazione con la vaccinazione, è chiaro che anche i centri commerciali, con delle regole da rispettare, devono riprendere le loro attività». E a chi gli chiede se potrebbero rientrare nel prossimo “giro” di riaperture replica netto: «Con determinate regole sì».


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