Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili
2 minuti per la letturaROMA – «Il ministero, che avrà circa 50 miliardi, dei 200, ha fatto scelte molto chiare sul potenziamento del trasporto su ferro, sull’ammodernamento delle flotte del trasporto pubblico locale in senso ecologico, investimento sui porti, digitalizzazione per la sicurezza delle nostre strade e autostrade». Così Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, in collegamento con l’evento “Un paese sostenibile” organizzato da Pwc Italia.
«Il Piano, in particolare per ciò che concerne infrastrutture e mobilità sostenibili, ha un investimento senza precedenti a favore del Sud per chiudere il gap di dotazioni infrastrutturali», sottolinea. Per quanto riguarda la governance del Recovery, «è in fase di rifinitura, entro due settimane presenteremo a Bruxelles il Piano italiano. I soggetti attuatori dovranno essere monitorati strettamente non solo sul piano finanziario ma proprio nella realizzazione, altrimenti i fondi della Commissione Ue non arriveranno».
«Non è prevista la costruzione di strade, se non in un caso particolare su cui stiamo ancora negoziando per le aree interne, per collegarle meglio all’alta velocità e così via», dice il ministro. «Il Pnrr – ricorda – non è l’ultima scialuppa, ci sono i nuovi fondi europei per i prossimi 7 anni e poi i fondi nazionali; 7 mld andranno al rinnovo delle flotte aziendali per il Tpl, abbiamo aggiunto circa mezzo miliardo per avviare il rinnovo delle flotte in senso ecologico, c’è un forte investimento nei porti per il Cold Ironing, la possibilità che le navi attraccate usino elettricità anziché motori diesel».
«C’è anche un intervento sulle piste ciclabili, gran parte degli interventi sono per l’alta velocità, in particolare per la Salerno-Reggio Calabria. Interverremo entro il 2026 per collegare il porto di Gioia Tauro con la rete esistente perché le gallerie attualmente esistenti impediscono il passaggio dei container; ci saranno interventi forti sulle ferrovie regionali che saranno meglio collegate con l’alta velocità. Le ferrovie, la mobilità sostenibile, l’innovazione tecnologica per mettere in sicurezza strade e autostrade sono i pilastri portanti della componente di mia competenza», conclude.
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