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ROMA – Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo torna l’ora legale. Alle 2 le lancette dovranno essere spostate avanti di un’ora per godere maggiormente della luce del Sole durante il periodo estivo. L’ora solare tornerà tra sabato 30 e domenica 31 ottobre.
L’Unione Europea – con una risoluzione del Parlamento del 2018 – ha abolito l’obbligo di aderire all’ora legale, lasciando libera scelta ai singoli Stati membri. Tre anni fa sul sito della Commissione europea ha svolto una consultazione pubblica aperta sull’argomento. Il sondaggio ha ottenuto 4,6 milioni di risposte, il numero più alto mai ricevuto da una consultazione pubblica europea, e l’84% dei cittadini ha votato per l’abolizione del cambio di orario. Entro il 2021 i Paesi dovrebbero decidere autonomamente.
L’Italia ha già comunicato a Bruxelles l’intenzione di mantenere l’ora legale, ma è in minoranza. I Paesi del Nord Europa vorrebbero abolirla – complice il fatto che a quelle latitudini il sole tramonta molto tardi – mentre altri Stati come la Francia preferirebbero eliminare l’ora solare. La decisione dipende principalmente da fattori ambientali, energetici ed economici, se si considera l’impatto generato sui consumi dallo spostamento dell’ora.
Per il momento in Italia si continuerà con il sistema a cui siamo tutti abituati: lancette in avanti dalle 2 alle 3 questa notte, mentre i dispositivi elettronici si regoleranno automaticamente.
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