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Il nuovo tour mondiale dei Coldplay, Music of the Spheres World tour, ha l’obiettivo di ridurre del 50% le emissioni rispetto al precedente

Il legame tra sostenibilità e musica dal vivo è uno dei temi più discussi degli ultimi anni. Nonostante i concerti abbiano un impatto significativo sull’ambiente, alcune band si stanno oggi impegnando nel sostenere progetti ambientali ambiziosi. Era il 2019 quando i Coldplay annunciavano al pubblico che sarebbero tornati a suonare live solo dopo aver trovato un modo per farlo in modo più ecologico. A distanza di qualche anno, la band britannica sembra aver mantenuto la sua promessa.

Il nuovo tour mondiale dei Coldplay, Music of the Spheres World tour, si presenta come un evento net zero emissions, in cui le emissioni di anidride carbonica generate durante i concerti saranno compensate attraverso la rimozione di una quantità equivalente, con l’obiettivo di creare uno spettacolo consapevole e attento al tema della crisi climatica. La band, ponendosi l’obiettivo di ridurre le emissioni del 50% rispetto al tour precedente (2016-2017), ha coinvolto in questo progetto l’intera catena di fornitura.

Per i nuovi spettacoli, i Coldplay hanno scelto DHL come partner logistico, tenendo conto delle sue iniziative di mobilità sostenibile. Se un tour mondiale non può che comportare viaggi costanti, il gruppo ha progettato le tappe in modo strategico, provando a ridurre al minimo il trasporto aereo. Per compensare il proprio impatto ambientale, i Coldplay pagano un supplemento per l’utilizzo di sustainable aviation fuel (SAF), un carburante che riduce le emissioni fino all’80%. Per i trasporti su terra, la scelta ricade su un combustibile bio chiamato HVO, prodotto al 100% da materie prime rinnovabili e materiali di scarto, che permette di ridurre le emissioni di mobilità dal 75 al 95%.

Oltre al costante monitoraggio delle emissioni, la band si è infatti impegnata ad evitare l’uso di combustibili fossili (quando possibile) e nella scelta di materiali biologici. «Abbiamo trascorso gli ultimi due anni consultandoci con esperti ambientali per rendere questo tour il più sostenibile possibile e, altrettanto importante, per sfruttare il potenziale del tour per spingere le cose in avanti. Non faremo tutto bene, ma ci impegniamo a fare tutto il possibile e a condividere ciò che impariamo. È un lavoro in corso e siamo davvero grati per l’aiuto che abbiamo avuto finora», si legge sul sito del gruppo.

La sostenibilità è un aspetto importante anche per lo svolgimento fisico dello show e se ogni spettacolo comporta un costo, per quanto riguarda l’energia, i palchi (realizzati con materiali riciclati e riciclabili) su cui i Coldplay si esibiscono sono alimentati principalmente da fonti rinnovabili. Anche gli schermi LED e l’illuminazione hanno dimezzato la quantità di energia impiegata rispetto al tour precedente, e i pochi effetti pirotecnici utilizzano adesso formule più sicure per l’ambiente.

Ogni arena è inoltre equipaggiata con pannelli fotovoltaici e, grazie alla partnership stretta con BMW, il gruppo dispone di una batteria mobile, sostenibile e ricaricabile, in grado di soddisfare al 100% le esigenze energetiche degli spettacoli. E se il cuore dello spettacolo sono i fan, anche questi ultimi sono coinvolti in vari aspetti della sostenibilità del tour, a partire dallo stesso acquisto dei biglietti, per ciascuno dei quali è prevista la piantumazione di un nuovo albero.

Ad oggi, il complesso ha venduto biglietti equivalenti a 5 milioni di alberi, che saranno piantati da One Tree Planted in 17 diversi stati . I Coldplay, in collaborazione con SAP, hanno creato inoltre un’applicazione gratuita che consente a chi sceglie mezzi di trasporto sostenibili per raggiungere i concerti di accedere a codici sconto. I dati raccolti dall’applicazione, poi, vengono utilizzati dal gruppo per calcolare l’impronta di carbonio totale prodotta dagli spostamenti del pubblico.

Per aumentare l’efficienza idrica, e consentire ai fan di restare idratati durante le lunghe ore di attesa, nelle arene sono state installate stazioni per riempire le borracce, iniziativa che va di pari passo con l’impegno per eliminare le bottiglie di plastica monouso e implementare un sistema di riciclaggio dei rifiuti. Infine, anche per il merchandising, la band ha scelto produttori sostenibili, preferendo fibre organiche o riciclate e buste di carta o compostabili.

Insomma, con giochi di luce realizzati dai braccialetti LED distribuiti prima dello spettacolo (restituiti alla fine dello show e riutilizzati nelle tappe successive), pavimentazione cinetica e cyclette che trasformano l’energia umana in energia per alimentare il concerto Music of the Spheres World tour è sicuramente uno spettacolo da non perdere. Come da tradizione, la band ha deciso di donare il 10% dei propri ricavi in un fondo per cause sostenibili, sia ambientali che sociali. Insomma, oltre che i fan, il tour dei Coldplay sta facendo sorridere anche il Pianeta.


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