Carlo Verdelli
1 minuto per la letturaA margine dell’anniversario della strage di Piazza Fontana, il 12 dicembre, ancora una cosa da dire c’è e cioè che Carlo Verdelli, del Corriere della Sera, con il suo famoso tweet – “Sedici morti, matrice l’eversione nera; siamo antifascisti però tutti fratelli d’Italia a Atreju21” – associa i terroristi a Giorgia Meloni, criminalizza il presente a colpi di passato ma, infine, inciampa in un ragionamento inaudito. Come se la matrice rossa dello stragismo comunista dovesse riguardare Enrico Letta nel cui partito si è dissolta l’altra metà del Novecento. Anche il sommo Omero, si sa, talvolta dorme e figurarsi se non sogna Verdelli che è il più bravo di tutti. È il sonno della Guerra Civile il suo, quello che genera mostri.
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