Massimo Stano con la medaglia d'oro
Troppo contenti si deve essere di tutte le vittorie alle Olimpiadi, ma come ha commosso Massimo Stano alla marcia non c’è storia. Ma l’avete visto? Il suo inchino al traguardo, le parole bellissime, tutte di generosità ed umiltà. C’è poco da fare, ecco lo stile di un vero marciatore, nobilissimo, chiamato a elargire gioia. In lui s’invera lo slancio futurista del rosso+rosso dilagante su bianco e verde. Insomma, il poeta atleta nel canto di Filippo Tomaso Marinetti: “Marciare per non marcire”.
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Con le deleghe conferite al Sottosegretario di stato alla Presidenza del consiglio dei ministri Valentina Vezzali: _il ministro è morto ma non troppo_
🎵 e allora devi a lungo cantare
Per farti perdonare
E la pulce d’acqua che lo sa
L’ombra ti renderà 🎵