Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di ieri
1 minuto per la letturaDuecentotrentasettemila telespettatori hanno seguito la conferenza stampa di Giuseppe Conte, sono pochini per una diretta su una rete nazionale – la7 – ma è significativo che la trasmissione dello stesso evento, su Facebook, abbia più che doppiato l’ascolto televisivo con 675.000 collegati. Il fatto in sé non aveva appeal se non per quella sorta di setta dei fissati qual è la platea dei politicisti ma che l’elettrodomestico arretri rispetto al digitale suggella la fine del Novecento – e va bene, s’è detto più volte – ma conferma l’intuizione di Beppe Grillo: è il mouse che traccia il solco, ma è il social che lo difende.
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come difendersi dalla concorrenza? Berlusconi ha messo in risalto questa problematica che dal suo punto di vista è importante. non si torna al monopolio forse è questa la fine del novecento , la lottizzazione non è un problema in generale solo che il pubblico ha capito l’antifona e non si appassiona più, poi la moda di rimanere illesi dei politicisti( insomma troviamogli un posticino) lascia comunque l’idea dell’inconsistenza, il brain trust può essere una soluzione per limitare l’eccesso di concorrenza.