1 minuto per la lettura
La Rai dovrebbe essere privatizzata e basta. Così reclamano in tanti. La Rai, dicono poi i benintenzionati, dovrebbe essere la prima azienda culturale italiana. Già coi suoi caroselli fu, in effetti, una tra le più belle tivù al mondo – una vera eccellenza – ma l’azienda di Stato, dove è ricominciato il balletto delle nomine, è privatizzata da un pezzo: vi comandano solo gli agenti delle star e le società di produzione che si sono imposte sul palinsesto a sua volta controllato dal Pd, il partito degli agenti e delle società di produzione. Il famoso carosello che torna a se stesso.
La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA