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Il peschereccio italiano sequestrato in Libia

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C’è chi strilla una squillante boiata: “Abbiamo pagato dieci milioni di euro per liberare una convertita all’Islam e non facciamo niente per diciotto pescatori detenuti in Libia”. La boiata, appunto, è nel dettaglio. Nella sostanza dice il vero: non si fa nulla per liberare i diciotto padri di famiglia di Mazara del Vallo. E non facciamo niente perché – come ha ben denunciato il maestro Enrico Ruggeri – alcune detenzioni sono più “trend di altre”. Dopodiché, il dettaglio. Chi si bea della boiata, si perde la magnifica verità: dei diciotto – ed è il vanto della Sicilia universale – almeno dieci sono musulmani. Tutti quanti, comunque, siciliani.


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