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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

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ROMA – «Rivolgo un augurio ai dirigenti delle ACLI, ai delegati riuniti a congresso e a tutti gli iscritti. In questo tempo, così difficile, di fronte alle emergenze causate dalla pandemia, è motivo di apprezzamento il loro impegno all’educazione civica, per rafforzare le reti di solidarietà, per ampliare la partecipazione democratica, per ridurre le diseguaglianze sociali».

«Il prolungarsi della pandemia produce drammatiche conseguenze, segnando di dolori e lutti le nostre comunità e innescando una crisi economica e sociale di grave portata. Antichi squilibri sono aumentati, nuove fratture si sono prodotte».

Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente nazionale delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI), Roberto Rossini, in occasione del congresso.

«È necessaria un’azione coraggiosa per ricucire quel che si è lacerato e per rinnovare ciò che è utile a costruire un domani migliore – prosegue Mattarella -. Nelle difficoltà abbiamo riscoperto la capacità di resilienza della nostra gente, il senso del dovere di molti, la solidarietà e la gratuita azione volontaria a favore di chi ha più bisogno, il valore delle reti associative. Insieme alle istituzioni, tutti i corpi intermedi e il terzo settore, espressione della società civile, sono chiamati a partecipare alla sfida di una vera e propria rinascita, che ponga la dignità della persona e l’affermazione dell’eguaglianza dei diritti e delle opportunità al centro delle iniziative, come detta la Costituzione Repubblicana. Per assicurare prospettive di un futuro positivo alle generazioni più giovani».


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