Francesco Boccia
1 minuto per la letturaROMA – «Dico che non è questo il momento di un lockdown totale. In marzo e in aprile lo abbiamo fatto perché era necessario salvaguardare le terapie intensive. Quella fase non c’è più, non ci arriveremo. Sono sicuro che in queste ore difficili troveremo un’intesa per stringere quei bulloni che, in base alle esigenze, abbiano allentato o stretto».
Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e Autonomie, Francesco Boccia nel corso de “L’Ospite”, su Sky TG24.
«Abbiamo sconfitto la prima ondata con unità e con quella leale collaborazione che è scolpita nella nostra Costituzione, e lo sconfiggeremo ancora. Si tratta di interesse nazionale dove Stato e Regioni non sono distinte. Il Covid – ha aggiunto – in questi mesi non ci ha mai lasciato, e grazie al lavoro di tutti è ripartito qualcosa. Ma il Covid non è mai sparito. Ora dobbiamo guardare a misure in grado si salvaguardare il lavoro e la scuola».
Poi, alla domanda sulla possibilità che esista una parte “morbida” e una “dura” nel governo sul come affrontare l’emergenza Coronavirus, Boccia ha detto: «Nel Governo ci sono le stesse sensibilità sul senso di responsabilità. Stiamo vivendo una delle fasi più difficili della storia del Paese, sentiamo tutti noi sulle nostre spalle una responsabilità enorme».
In collaborazione con Italpress
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