Il Comune di Napoli
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La campagna elettorale è entrata nel pallone per le Amministrative del 3 e 4 ottobre. Due juventini sfidano tre napoletani. Nella città del Pibe de oro la battaglia per le amministrative ha anche un sapore calcistico. Hugo Maradona, il fratello di Diego, è in lista con “Napoli capitale”, nella coalizione a sostegno di Catello Maresca, candidato del centrodestra. Antonio Carannante, difensore del Napoli dello scudetto e della Coppa Uefa, corre invece per palazzo san Giacomo sotto le insegne del Pd, nell’alleanza di centrosinistra guidata da Gaetano Manfredi. Ma c’è anche chi con un’azione in contropiede “segna” la rottura dei Cinquestelle.
Quelli “ufficiali” sono con l’ex ministro e rettore Manfredi, mentre i dissidenti scendono in campo con un proprio candidato, Matteo Brambilla (capogruppo al Comune del M5S e candidato sindaco cinque anni fa con i grillini) supportato dalla lista “Napoli in movimento. No alleanze”. Il simbolo? Una mezza stella. La sua candidatura segna la spaccatura certificata dei grillini nel capoluogo campano. Sarà presente sia al Comune che in due Municipalità, la sesta e la decima.
I candidati sindaci alle prossime comunali all’ombra del Vesuvio diventano dunque cinque: oltre agli juventini Brambilla e Manfredi, sostenuto dal Partito democratico e dai Cinquestelle dell’asse Roberto Fico-Luigi Di Maio, ci sono i tre candidati di fede calcistica azzurra, Antonio Bassolino che ha abbandonato il Pd e partecipa con varie liste, Alessandra Clemente, figlia di una vittima innocente della camorra, indicata dal sindaco uscente Luigi de Magistris, attuale candidato governatore in Calabria, che però non presenta una lista per appoggiarla, e il magistrato Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra con una forte impronta civica.
MANFREDI FA 13
Intanto la lista ‘Manfredi sindaco’ è stata presentata ieri mattina agli uffici elettorali del Comune di Napoli. È la prima lista, civica, ufficializzata a sostegno di Manfredi. Tra i 40 aspiranti consiglieri, esponenti della società civile, rappresentanti delle libere professioni, del mondo della cultura, della rete educativa e dell’associazionismo impegnato sul territorio a difesa dei diritti sociali e civili.
Il capolista è il presidente della fondazione Ravello, il notaio Dino Falconio. Tra i nomi spiccano quello del presidente del comitato Vivibilità cittadina, Gennaro Esposito, l’avvocato impegnata nelle battaglie sui diritti civili, Renata Vetere, e la docente di musica Maria Gabriella Maggiore, 21 anni, la più giovane in lista. C’è anche Sergio Colella, fondatore di «Sos Amici» su Fb, popolare gruppo di mutua solidarietà che conta 106 mila iscritti. Nella coalizione del centrosinistra in tutto saranno 13 le liste a supporto del candidato sindaco.
GAY LGBT+ CON BASSOLINO
Bassolino sarà sostenuto da cinque liste. Per la lista “Bassolino per Napoli” la capolista sarà Rosanna Laudanno, giovane consigliere uscente della seconda Municipalità; per la lista “Con Napoli Bassolino Sindaco” capolista sarà Anna Savarese; per la lista “Azione con Carlo Calenda” capolista Simona Russo. Con Bassolino anche la lista “Partito gay Lgbt+” capolista Michele Adriano Brunaccini, Per la lista “Napoli è Napoli” capolista Ennio Migliarotti.
CAOS CENTRODESTRA
E’ caos totale in queste ore nel centrodestra. La partita si sta giocando tutta sul tavolo delle Municipalità. Le dieci liste di Maresca chiedono al magistrato in aspettativa una spartizione equa delle presidenze dei ‘parlamentini’: 5 ai partiti, da suddividere poi in tre (Fi, FdI, Lega), e cinque i movimenti civici. Un braccio di ferro nel quale i partiti puntano invece ad ottenere tutte e dieci le presidenze.
Nelle ultime ore Maresca ha incassato il sì alla candidatura al consiglio comunale anche di Valeria Grasso, testimone di giustizia e da sempre in prima fila nelle azioni di contrasto alla criminalità organizzata e in difesa della legalità, e attualmente responsabile in Sicilia del Dipartimento antiracket, antiusura e beni confiscati, di Forza Italia. Con Maresca anche alcuni ex DeMa.
TRE LISTE PER CLEMENTE
Saranno tre le liste per il vicesindaco uscente: “Alessandra Clemente sindaco”, “Napoli 20/30” e “Potere al Popolo”. Si sta tentando di costruire una quarta lista, “Fare Napoli”, ma sembra improbabile che si riesca a chiudere in poche ore. Con la Clemente i rimanenti pezzi dell’amministrazione de Magistris: qualche consigliere uscente, come Claudio Cecere e Luigi Zimbaldi e l’assessore al Bilancio Rosaria Galiero.
SI DIMETTONO 2 ASSESSORI
Intanto la giunta de Magistris perde pezzi, L’assessore allo Sport del Comune Ciro Borriello, ha formalizzato ieri le proprie dimissioni volontarie dall’incarico. Borriello firmerà nelle prossime ore la candidatura con il M5S nella lista al Comune alle prossime amministrative.
Non è l’unico addio. Stesso percorso infatti anche per Francesca Menna, assessore alle Pari opportunità.
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