Mario Draghi
1 minuto per la letturaIL presidente incaricato Mario Draghi ha sciolto la riserva ed ha accettato l’incarico di formare il nuovo governo consegnando al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la lista dei ministri. Il giuramento del nuovo governo avverrà domani mattina, sabato 13 febbraio alle ore 12.
Mario Draghi ha comunicato la composizione del governo che conta 23 ministri in tutto (otto sono le donne scelte dall’ex presidente della Bce per entrare nel suo primo esecutivo).
Dei 23 ministeri indicati da Draghi 9 sono senza portafoglio e 14 con portafoglio, anche se per il Turismo è prevista l’istituzione di un apposito ministero con portafoglio:
Ministri senza portafoglio
Federico D’Incà – Rapporti Parlamento
Vittorio Colao – Innovazione Tecnologica e la transizione digitale
Renato Brunetta – Pubblica Amministrazione
Maria Stella Gelmini – Affari generali e autonomie
Mara Carfagna – Ministro per il Sud e coesione territoriale
Fabiana Dadone – Ministro per le politiche giovanili
Elena Bonetti – Pari Opportunità e famiglia
Erika Stefani – Ministro per le disabilità
Massimo Garavaglia – Coordinamento iniziative nel turismo e ministro del turismo
Ministri con portafoglio
Luigi Di Maio – Ministro degli Affari Esteri
Luciana Lamorgese – Ministro dell’Interno
Marta Cartabia – Ministro per la Giustizia
Lorenzo Guerini – Ministro della Difesa
Daniele Franco – Ministro dell’economia e delle Finanze
Giancarlo Giorgetti – Ministro dello sviluppo economico
Stefano Patuanelli – Ministro delle politiche agricole e alimentari
Roberto Cingolani – Ministro per la transizione ecologica (ex Ministro dell’Ambiente)
Enrico Giovanni – Ministro dei Trasporti
Andrea Orlando – Ministro del Lavoro
Patrizio Bianchi – Ministro dell’Istruzione
Cristina Messa – Università e ricerca
Dario Franceschini – Beni e attività culturali e turismo (ministro della cultura)
Roberto Speranza – Ministro della Salute
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio: Roberto Garofoli
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Direttore Napoletano, il suo Draghi se n’è strafottuto del sud. La Lega Nord al MISE e la Carfagna ministro per il sud…chiaro, no?