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ROMA – «Voglio dire che la vittoria del Sì mi rende felice e orgoglioso prima di tutto come cittadino italiano. Erano 20 anni che l’Italia non raggiungeva un risultato simile. Oggi siamo di fronte a cittadini italiani che in maggioranza hanno detto sì alla nostra proposta. Questa è una vittoria di tutto il Paese, al di là dei colori politici, è la vittoria di tutti gli italiani, del popolo che non ci ha mai fatto perdere la speranza di vincere questo referendum».

Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dalla Sala della Lupa di Montecitorio commentando i primi risultati del referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari.

«È un segnale positivo di riavvicinamento tra la politica e i cittadini. Da oggi in Italia il numero dei parlamentari eletti – ha spiegato – torna in linea come quello di tutte le grandi democrazie occidentali. Un risultato che porta l’Italia a guadagnare ulteriore credibilità internazionale in uno dei momenti più difficili della storia. Oggi l’Italia ha dato prova della sua maturità».

Esulta anche il capo politico del M5s Vito Crimi che ha parlato di un risultato «storico e straordinario. Questa è la dimostrazione che il M5S per l’ennesima volta è riuscito a interpretare con ampia conferma dal voto l’interesse dei cittadini abbiamo dimostrato di essere il motore e il traino di questa legislatura. Ad ogni elezione – ha aggiunto Crimi – viene sempre il canto funebre del M5S, come se dovesse sparire da un momento all’altro. Noi non solo siamo ancora qui ma abbiamo dimostrato di essere trainanti, di essere il motore del cambiamento», ha concluso.


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Francesco Ridolfi

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