L’intero complesso del Campidoglio pronto a rifarsi il look

Il Campidoglio si rifà il look. Completamente. Dopo la fine dei restauri della fontana della Dea Roma e dopo la conclusione dei lavori in corso sul cornicione di palazzo Senatorio, l’intero complesso del Campidoglio sarà oggetto di importanti lavori di ristrutturazione: dalla facciata michelangiolesca dello stesso palazzo Senatorio a quelle dei Musei Capitolini.

L’intervento partirà dopo la conclusione degli attuali cantieri sul cornicione del palazzo, la cui conclusione è attesa entro la fine di maggio o al massimo all’inizio di giugno 2023. Poi sarà il turno del restauro dell’intero prospetto di Palazzo Senatorio e degli altri Palazzi Capitolini, ma anche della pavimentazione della piazza, anch’essa disegnata da Michelangelo, e dei gruppi scultorei dei Dioscuri in cima alla Cordonata. I progetti sono finanziati con fondi del PNRR Caput Mundi – Next generation EU.

Al momento si sta per concludere il cantiere sul cornicione in stucco di Palazzo Senatorio, compresa la sua copertura e il sistema di smaltimento delle acque meteoriche. Un restauro che si era reso necessario a causa dello stato di conservazione degli stucchi, molto compromessi dalle infiltrazioni di acqua e dai danni dovuti a elementi metallici indebitamente inseriti nelle ricostruzioni. In previsione dell’intervento, era stata realizzata una accurata campagna di indagini diagnostiche propedeutica alla redazione del progetto. E’ stato realizzato al tal proposito un ponteggio a sbalzo che consente la vista almeno parziale della facciata michelangiolesca del Palazzo Senatorio durante l’arco temporale dei lavori. Intanto è stata restituita alla città di Roma la Fontana della dea Roma in Campidoglio.

Si tratta di una delle fontane più suggestive e rappresentative della Capitale, realizzata durante il pontificato di Sisto V (1585-1590) e inserita nella facciata di Palazzo Senatorio in piazza del Campidoglio, alla base dello scalone di accesso alla sala consiliare, andando a completare il progetto michelangiolesco della piazza capitolina. Gli anni passati dall’ultimo restauro nel 1994 avevano lasciato accumulare vari tipi di depositi, rendendo necessario un nuovo intervento da 140mila euro che, in sei mesi, ha riguardato tanto il basamento e la statua di epoca romana della dea Roma, quanto l’impermeabilizzazione delle vasche, la revisione dell’impianto idrico, fino ad arrivare alla sistemazione della pavimentazione in sampietrini circostante e ad una innovativa illuminazione artistica.

“In occasione del Natale di Roma torna visibile a tutti e ancora più valorizzata e bella di prima la Fontana della dea Roma in piazza del Campidoglio, una delle più suggestive della città,  ha commentato il Sindaco Roberto Gualtieri . “In questo luogo – ha concluso Gualtieri – che rappresenta il Governo cittadino da millenni, e con questo trionfo della bellezza e dell’arte, possiamo celebrare al meglio la nascita e la storia incredibile della nostra città”. E sulla dea Roma in Campidoglio interviene anche Valter Mainetti

presidente della Fondazione Sorgente Group: “Ogni anno partecipiamo con grande soddisfazione al Natale di Roma così importante per la città, dove palpabile è l’entusiasmo per la sua storia e la valorizzazione dei monumenti. Infatti, per l’occasione è stato portato a termine il restauro della fontana monumentale in Campidoglio con la scultura della dea Roma in porfido rosso, dimostrando come sia importante il lavoro continuo della Sovrintendenza Capitolina, guidata da Claudio Parisi Presicce, e la collaborazione con le fondazioni private che si dedicano alla conservazione e diffusione del nostro patrimonio”.

“La dea o personificazione di Roma è il filo conduttore di questo Natale di Roma 2023, – continua Valter Mainetti – oltre al restauro della Fontana, che fu realizzata nel ‘500 per volere di papa Sisto V (qui sarebbe sgorgata l’acqua dell’acquedotto Felix) anche la moneta commemorativa coniata dalla Zecca dello Stato riporta il busto della personificazione dell’Urbs, così come l’immagine su fondo oro, rinvenuta durante i lavori della metropolitana C”.

“La Fondazione è strettamente legata a questo giorno, poiché da più di dieci anni sosteniamo la pubblicazione dello storico volume “La Strenna dei Romanisti”, giunto quest’anno alla sua 84° edizione, che in questa giornata viene donata al Sindaco di Roma, a testimonianza della ricerca e della passione che rivolgono molti studiosi verso la città eterna.”