Christine Lagarde
4 minuti per la letturaLe Borse in Europa respirano: Milano sale dello 0,8%, Francoforte dello 0,4% e Parigi dello 0,7%. A spingerle Christine Lagarde che, al vertice annuale della Bce a Sintra conferma la nascita dello scudo anti-spread. “Lo strumento – spiega – non è in contrasto con il rialzo dei tassi, ma al contrario ne è una precondizione”. Il meccanismo non è stato ancora definito nei dettagli considerando le difficoltà politiche che l’accompagnano.
C’è solo l’architettura generale. Lo scopo è quello di contenere la variazione del differenziale fra i diversi titoli di Stato. Posto che il riferimento resta il bund tedesco, considerato l’investimento più sicuro, lo spread è di 190 punti rispetto al Btp, 53 punti sull’Oat francese e 108 sul Bonos spagnolo. Disparità poco giustificabili in un’area che adotta la stessa moneta. Talmente pericolosi da metterne in dubbio la sopravvivenza. A fronte del possibile rialzo dei tassi d’interesse a partire dal mese prossimo, come già annunciato dalla Lagarde il pericolo è di una nuova esplosione degli spread come nel 2011. Da qui la necessità di trovare una soluzione acquistando le emissioni dei Paesi sotto il tiro della speculazione, come Italia e Spagna
Il problema sta nei dettagli, gli acquisti dovrebbero essere fatti dai fondi salva-Stati dell’eurozona, l’Efsf e l’Esm, che devono essere usati “in modo flessibile ed efficace”. La Bce sarà l’agente delle operazioni. La disponibilità è di circa 800 miliardi che potrebbero essere aumentati anche se alcuni Paesi, come la Germania puntano i piedi. Ma il vero problema è rappresentato dalle condizionalità.
Il testo adottato dall’Eurogruppo sottolinea che l’uso dei fondi salva-Stati in funzione anti-spread è condizionato alle “raccomandazioni specifiche per Paese“ della Commissione Ue, e alla firma di un Memorandum d’intesa. Materia radioattiva com’è facile capire. Soprattutto in Italia dove almeno due partiti della maggioranza, come Lega e 5 Stelle, sono nettamente contrari all’ingresso dell’Italia nel meccanismo del fondo salva-stati. Da qui le difficoltà politiche di cui Christine Lagarde è ben consapevole quando spiega che lo scudo dovrà essere “efficace, ma allo stesso tempo proporzionato e con sufficienti garanzie per preservare lo slancio degli Stati membri verso una sana politica di bilancio”.
Non dovrebbe essere più collegato a un piano di risanamento del Mes, ma alle condizioni meno severe del Next Generation Eu o della Commissione Ue. Lagarde ha rilevato che in passato avuto senso collegare strumenti come tassi di interesse e acquisti di titoli, ma “ora che l’alta inflazione è la sfida principale ci sono argomenti nel tornare a separare gli strumenti di policy”.
Ha confermato che la Bce avvierà la flessibilità dei reinvestimenti del Pepp dal primo luglio. Significa, in sostanza, che verrà utilizzata una strada asimmetrica Oggi la Bce deve ricomprare tanti Btp o tanti Bund nella stessa quantità in cui scadono. Da luglio la geometria sarà variabile e quindi se necessario potrà impiegare tutte le disponibilità per acquistare titoli italiani e niente Germania. Chiarisce che non ci saranno ripensamenti citando prima Leonardo Da Vinci (“Ogni ostacolo cede alla severa determinazione”) e poi Victor Hugo: “La perseveranza è il segreto di tutte le vittorie”.
Lagarde ha affermato che la banca centrale si spingerà “per quanto necessario” per riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%, aggiungendo che la normalizzazione avverrà “gradualmente ”ma “in modo deciso” se le prospettive di crescita dei prezzi dovessero deteriorarsi nel medio termine.
“Questo è il motivo per cui abbiamo sempre sottolineato che la flessibilità è parte integrante del processo di normalizzazione della nostra politica monetaria”, ha affermato Lagarde. “È essenziale consentirci di adottare la necessaria posizione politica e proteggere la stabilità dei prezzi in un contesto in cui l’inflazione è troppo alta”.
L’ex FMI ha poi ribadito il piano della BCE di aumentare i tassi dello 0,25% nella prossima riunione di luglio insieme a “ulteriori aumenti” a settembre. Tuttavia, non ha specificato l’entità esatta di tale aumento dei costi di prestito, affermando solo che “un incremento maggiore sarà appropriato” solo se le prospettive di inflazione “rimangono le stesse o peggiorano”.
Mancano ancora i dettagli del nuovo “strumento” che la BCE ha pianificato per prevenire la cosiddetta frammentazione, in parole povere l’allargamento del divario nei rendimenti obbligazionari tra i paesi più stabili e i Paesi periferici più deboli.
La banca centrale ha presentato per la prima volta la proposta di uno scudo anti-spread il 15 giugno, quando ha tenuto una riunione di emergenza dopo che i bond italiani e spagnoli sono saliti ai massimi da otto anni a seguito della decisione della BCE di interrompere il programma di acquisto di obbligazioni e iniziare ad aumentare i tassi.
Lagarde ha precisato, tuttavia, che questo strumento sarà proporzionato ai singoli Stati e avrà “garanzie sufficienti per preservare lo slancio degli Stati membri verso una sana politica fiscale”. lo strumento come un meccanismo necessario che consentirà alla BCE di adottare una posizione politica che terrà a freno l’aumento dei prezzi.
Dopo il discorso di Lagarde, il Btp è salito ad un rendimento del 3,692% (+1,7%), mentre la carta tedesca della stessa scadenza è balzata del 6% al 1,641%.
La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA