Ursula von der Leyen consegna il questionario a Volodymyr Zelensky
1 minuto per la lettura“Qui comincia il cammino dell’Ucraina verso l’Ue”. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, si è rivolta così al presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, nell’incontro a Kiev.
“L’Ucraina appartiene alla famiglia europea. Abbiamo ascoltato la vostra richiesta, forte e chiara. E oggi siamo qui per darvi la prima risposta positiva. In questa busta, caro Volodymyr, c’è un passo importante verso l’ingresso nell’Ue. Questo questionario è la base per la nostra discussione nei prossimi mesi. Qui comincia il nostro cammino verso l’Unione Europea. Saremo a vostra disposizione 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana per lavorare su questa base comune”, dice von der Leyen che ha pubblicato la foto della consegna sul suo profilo Twitter.
“L’Ucraina è un paese amico, lo sappiamo bene. L’Ucraina condivide i nostri valori e grazie al nostro accordo l’Ucraina è già profondamente in linea con la nostra Unione. Quindi accelereremo questo processo il più possibile, mentre ci assicuriamo che tutte le condizioni vengano rispettate. Oggi più che mai l’Europa è qui. L’Europa è con voi”, ha aggiunto.
La Russia è minacciata dalla “decomposizione” per via delle sanzioni sempre più severe, mentre l’Ucraina ha “un futuro europeo”. “La Russia sprofonderà nella decomposizione economica, finanziaria e tecnologica, mentre l’Ucraina è incamminata verso un futuro europeo”, ha aggiunto durante la conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA