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Una newco fallita che deve ridurre i dipendenti e invece allarga il consiglio d’amministrazione da sette a nove membri. Siamo arrivati alla vergogna totale di tornare alle nomine politiche e, addirittura, di dovere aumentare il numero dei consiglieri a gettone della politica altrimenti non c’è l’accordo tra i partiti. Ma possibile che il Tesoro nomini 12 consiglieri su 12 al Monte dei Paschi senza che ci sia la possibilità di trovarne almeno uno che abbia lavorato per qualche giorno in un board bancario? Che cosa è successo alla Popolare di Bari? Ma perché si continuano a nominare persone il cui unico rapporto con la banca è quello del proprio conto corrente?

Siamo senza parole e, soprattutto, ci rendiamo conto che siamo governati da persone sintonizzate su una frequenza che si colloca a una distanza siderale dalla realtà. Che è quella dei giorni durissimi della seconda ondata della Pandemia e di un nuovo ’29 mondiale. Solo una classe di governo che vive su Marte può fare quello che ha fatto con Alitalia e ovunque lottizzando politicamente tutto ciò che è lottizzabile attraverso uomini di fiducia dei partiti ma infinitamente meno competenti di quelli scelti nella prima Repubblica.

Che aveva un’economia, sia detto per inciso, che faceva debito ma cresceva, non come oggi che fa solo debito. Ma è possibile assistere senza dire niente allo spettacolo di un’Alitalia che ha un mare di debiti e si allarga il consiglio d’amministrazione da sette a nove membri con nomi tutti di nomina politica? Ma allora non avete capite proprio niente di qual è la situazione? Volete, forse, “mangiarvi” anche le ali degli aerei?

Siamo arrivati alla vergogna totale di tornare alle nomine politiche e, addirittura, di dovere aumentare il numero dei nominati della politica perché se no non c’è l’accordo politico. Allora, perdonateci, vuol dire che non è che non si capisce niente della gravità della crisi che vivono gli italiani, ma che si è proprio fuori dal mondo. Siamo in presenza di una malattia peggiore del Covid perché misura la temperatura raggiunta da una arroganza incompetente che vive di cruda spartizione di potere e sopravvive così alla Pandemia globale.

Beneduce, dopo il primo ’29, quello che viviamo oggi è il secondo, pensava a salvare le aziende salvabili non a fare la spartizione delle poltrone nelle aziende decotte. Questa è la cruda realtà. Parliamoci chiaro: siamo davanti al paradosso di una newco fallita che deve ridurre i dipendenti e si aumenta il numero dei consiglieri a gettone della politica. Dovete tagliare le rotte e lasciare a casa le persone e vi aumentate le sedie per “mangiare”? E se non fate questo non c’è l’accordo politico, ma stiamo scherzando o facciamo sul serio?

Avete nominato un amministratore delegato che è l’ex direttore commerciale e non ha mai fatto il Capo di un gruppo industriale e noi dovremmo credere che, con tutte queste belle premesse, non vi “mangiate” altri tre miliardi? Quando da qui a qualche anno sarà chiaro a tutti quello che è accaduto diranno, presidente Conte, che la sua Alitalia, non quella di Gualtieri, è una delle cose più brutte che c’è in giro? Che cosa aspetta a intervenire? Ma le pare possibile che il Tesoro nomini 12 consiglieri su 12 al Monte dei Paschi senza che ci sia la possibilità di trovarne almeno uno che abbia lavorato per qualche giorno in un board bancario? Che cosa è successo alla Popolare di Bari?

Perché si continuano a nominare persone, a volte anche di valore in altri campi, ma che hanno tutte in comune una caratteristica e, cioè, che l’unico rapporto che hanno avuto con la banca in una vita di lavoro è quello del proprio conto corrente? È possibile continuare a nominare e lottizzare in questo modo mentre i professionisti dell’anti-Covid si prendono la regia reale della politica economica perché impongono a tutti le loro regole, alcune giuste e necessarie certo, ma altre anche così assurde da bloccare ogni tipo di attività?


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