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Per chi non lo avesse ancora capito l’autonomia differenziata è la consacrazione costituzionale di uno scippo di Stato che da dieci anni il Nord opera a spese del Sud nel silenzio complice di tutti. Per chi non lo avesse ancora capito, si tratta di decine e decine di miliardi l’anno DOVUTI alle famiglie meridionali – asili nido, trasporto locale, mense scolastiche e così via – che Regioni e Comuni settentrionali si accaparrano sistematicamente con il trucco della spesa storica.

LEGGI L’INCHIESTA ESCLUSIVA CON LE NUOVE CARTE
SULLA TANGENTOPOLI BIS E LA STECCA MILANESE DEL 10%

Si guardano bene dal definire i fabbisogni standard, perché dovrebbero essere uguali per tutti in quanto la civiltà, prima ancora della Costituzione, non ammette cittadini di serie A e cittadini di serie B e, quindi, verrebbe meno il giochetto. Utilizzano invece come parametro la spesa dell’anno precedente per cui il ricco ha i soldi e li spende tutti poi, spesso, con quei soldi pubblici ricevuti, si indebita per potere spendere sempre di più e avere l’anno dopo ancora più spesa storica.

Il povero riceve zero euro da sempre, ogni anno, e può andare solo sotto zero perché non ha mai una spesa storica da esibire e, quindi, non ha diritto mai a nessuna risorsa. Vergogna delle vergogne, questi fondi pubblici sottratti alle bambine e ai bambini del Sud, le Regioni e i Comuni del Nord li destinano, non sempre ma spesso, a consulenze e poltrone d’oro agli amici degli amici, appalti pilotati a favore di affaristi complici o addirittura della cosca di ’ndrangheta dei Molluso.

Uno degli imprenditori milanesi indagati, tale Daniele D’Alfonso, dichiara al telefono: ho dato da mangiare a tutti. Nelle stesse carte della polizia giudiziaria emerge un prezzario delle tangenti e Simone di Meo, da par suo, definisce questo sistema affaristico la stecca milanese del 10%. Matteo Salvini, con legittima soddisfazione, ripete che la Lega è il primo partito a Riace e a Lampedusa, due “simboli dell’anti-salvinismo” della sinistra. Bene, chi lo ha votato almeno sappia che se Salvini si ostinerà a fare l’autonomia differenziata non solo non vuole restituire il maltolto, ma vuole che lo scippo con destrezza al loro portafoglio sia per sempre. Non sappiamo se questi soldi andranno anche ad alimentare la stecca milanese del 10%, ma basta e avanza per indignarsi.


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