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Fondazione Cariplo conferma anche nel 2024 l’impegno a supporto dei giovani che non studiano e non lavorano (Neet). Con 11 progetti sostenuti sul bando “Neetwork in rete”, la Fondazione destina tre milioni di euro per favorire l’inclusione e l’attivazione della componente più fragile dei giovani nella condizione di Neet, stanziando circa 700 mila euro di risorse aggiuntive rispetto ai 2,3 milioni di euro inizialmente messi a disposizione dal bando.
L’Italia conta oltre due milioni di Neet, di cui circa 254 mila residenti nella sola Lombardia. Di questo insieme fanno parte ragazze e ragazzi con caratteristiche diverse dal punto di vista personale, scolastico, educativo, ma accomunati per circa la metà dalla mancanza del diploma, dunque con un basso livello di istruzione. Vivere la condizione di Neet, soprattutto per un periodo di tempo prolungato, genera conseguenze che si ripercuotono in molteplici ambiti della vita: dalla salute e benessere psicologico, alla capacità di compiere scelte con piena autodeterminazione.
Il nuovo bando si è rivolto a organizzazioni in grado di intercettare e attivare i Neet che si trovano in una condizione di particolare fragilità: ragazze e ragazzi tra 18 e 29 anni, in possesso al massimo della qualifica professionale e disoccupati da almeno tre mesi. Attraverso il nuovo bando, Fondazione Cariplo ha inteso rafforzare l’azione di contrasto al fenomeno dei Neet precedentemente avviata con il Progetto Neetwork, iniziativa realizzata in partenariato con Mestieri Lombardia, Fondazione Adecco, Istituto Toniolo e in collaborazione con Regione Lombardia nel cui ambito sono stati attivati 282 Neet – con bassissima scolarizzazione e disoccupazione di medio periodo – mediante tirocini retribuiti della durata di sei mesi.
Mettendo a frutto l’esperienza maturata con il progetto Neetwork, il bando “Neetwork in rete” ha lavorato nella direzione di valorizzare ulteriormente le risorse del territorio e la capacità di intervento degli enti nel supportare i Neet più a rischio di marginalità favorendone l’inserimento nel mercato del lavoro e la ripresa del percorso formativo. Grazie a strategie di intercettazione e accompagnamento diversificate, i progetti sostenuti stimano di raggiungere oltre 1.700 giovani in possesso delle caratteristiche di fragilità previste dal bando e di attivare oltre 340 ragazzi mediante inserimenti lavorativi (tirocini retribuiti di durata pari o superiore a sei mesi, contratti di durata pari o superiore a 4 mesi) e – laddove possibile – la ripresa degli studi. Il fenomeno dei Neet rimane uno dei temi prioritari per Fondazione Cariplo, che prevede la pubblicazione di un nuovo bando entro la primavera del 2024, con un budget di due milioni di euro.
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