X
<
>

La piccola Elena

Share
2 minuti per la lettura

CATANIA – È stato trovato il cadavere di Elena, la bimba di 5 anni di cui era stata denunciata la scomparsa ieri a Tremestieri etneo. È stata la madre a fare trovare il corpo della piccola, della quale ieri la donna aveva denunciato il sequestro da parte di tre uomini armati e incappucciati, subito dopo aver prelevato la figlia all’asilo.

La donna è uscita poco fa dalla sua casa di Mascalucia, con la sua auto, accompagnata dai carabinieri. I militari hanno transennato un fondo agricolo distante alcune centinaia di metri dalla casa in cui abita la mamma di Elena. La zona è sorvolata da un elicottero e viene battuta da militari dell’Arma.

Sul sequestro di ieri di Elena, trovata morta oggi, le indagini dei carabinieri e della Procura di Catania hanno puntato sia sul rapimento che sulla denuncia della madre che è apparsa “poco credibile” nella ricostruzione fornita.

GLI INTERROGATORI

Alcune “anomalie” sono emerse subito agli investigatori. La dinamica del sequestro nel racconto della donna: tre uomini incappucciati e uno armato di pistola. Nessun testimone, oltre lei, dell’episodio. Non chiama subito aiuto sul posto, telefonando al 112, ma prima va a casa e poi con i familiari dai carabinieri a presentare la denuncia.

Anomalie che hanno portato carabinieri e Procura a pressioni sulla donna che ha rivelato dove trovare il corpo della figlia. Da ambienti investigativi si apprende che la madre della piccola Elena ha confessato l’uccisione della piccola durante uno degli interrogatori a cui è stata sottoposta.

Il luogo del ritrovamento del cadavere (foto Ansa)

Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, spiega che nell’interrogatorio della notte scorsa “la madre era stata lungamente sentita” e durante un “lungo interrogatorio le erano state contestate varie incongruenze. Stamattina ha fatto ritrovare il cadavere – aggiunge il procuratore – e adesso stiamo raccogliendo le sue dichiarazioni, presumibilmente confessorie”.

LA DISPERAZIONE DEL PADRE

Il padre di Elena avrebbe appena lasciato il luogo nel quale è stato ritrovato il corpo della figlia. L’uomo si sarebbe recato sul posto insieme alla sua nuova compagna. Avrebbe mostrato la sua disperazione davanti ai Carabinieri. Il padre e la madre della bambina non stavano più insieme da un po’.

Il cadavere, secondo una primissima ricostruzione, sarebbe stato sotterrato in parte. Sul posto è arrivato il comandante del reparto provinciale di Catania. In corso rilievi da parte del reparto scientifico.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE