L’AQUILA – Nella notte tra il Primo e il 2 giugno, a L’Aquila, mentre in città si festeggiava la notte bianca, un gruppo di giovani sono entrati nel monastero di San Basilio, in pieno centro storico. Le otto monache di clausura dell’ordine celestino hanno chiamato i carabinieri due volte: una intorno alle 3 per segnalare la presenza di due giovani che dalla chiesa sono saliti nel piano in cui dormono per poi scappare facendo cadere un bicchiere di birra a terra, la seconda intorno alle 5, dopo aver visto due ragazzi, un maschio e una femmina, completamente nudi nel confessionale.
«La prima volta mi sono svegliata» dice suor Giovanna «e ho visto due ragazzi cercare di aprire la porta della consorella anziana. Ho fatto rumore e i giovani sono fuggiti facendo cadere un bicchiere di birra. Abbiamo chiamato i carabinieri che sono venuti dicendoci che avevamo lasciato la porta della chiesa aperta. Dopo due ore, l’incursione dei due giovani nudi in chiesa. Solo allora i militari hanno capito la gravità di quanto accaduto»
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