LA NOTIZIA l’ha data il quotidiano “Leggo” e l’ha rilanciata Giorgio Dell’Arti nella sua rassegna stampa.
Margot era uno splendido incrocio di maremmano e rottweiller di otto anni. La proprietaria Alessia, la teneva amorevolmente nel giardino della sua villetta a Villaggio Brolo di Solaro, hinterland milanese, insieme a Milo, l’altro cane di famiglia.
Sabato scorso, la povera Margot, ha mangiato per errore un panetto di hashish, che un pusher, probabilmente inseguito dai poliziotti, aveva lanciato oltre la recinzione della villa. Margot si è addormentata nella cuccia, al risveglio barcollava, e faticava a tenere gli occhi aperti. Sono risultati inutili i tentativi di salvarla dal veterinario di fiducia della padrona. Margot è morta di domenica tra atroci sofferenze. Nello stomaco aveva una quantità enorme di thc, il principio attivo della droga leggera. L’altro cane Milo, è invece risultato positivo alla chetamina, altro tipo di droga, ma per fortuna si è salvato.
Dopo il suo decesso, la padrona del cane ha deciso di rivolgersi al vicesindaco e assessore alla Sicurezza di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, per raccontargli la vicenda. Notizia che poi lui stesso, tramite un post sul suo profilo Facebook, ha reso pubblica.
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