La presentazione alla stampa della Festa del Cinema
5 minuti per la letturaROMA – Dai premi alla carriera a Quentin Tarantino e Tim Burton al film di chiusura Eternals (nella sezione Alice nella Città), dalla serie tv Sky A casa tutti bene di Gabriele Muccino a quella di Amazon Prime Vita da Carlo con Carlo Verdone, compie 16 anni la Festa del Cinema di Roma, la kermesse dedicata alla settima arte e che invaderà le strade della Capitale dal 14 al 24 ottobre. Un’edizione, come sempre, internazionale, di qualità e che conserva la sua anima pop consolidata negli ultimi anni.
Le donne saranno protagoniste di questa edizione con ben 22 film diretti da registe. Ventidue sono anche i Paesi rappresentati quest’anno con la prima volta di Kosovo, Repubblica Domenicana e Arabia Saudita. Una donna è raffigurata nell’immagine ufficiale, il cui poster tappezza tutta la città: Uma Thurman, scelta perché è “temeraria, intelligente e coraggiosa” secondo il presidente di Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli. Un’altra inaugurerà il 14 ottobre quest’edizione: Jessica Chastain, fra le star più attese, presenterà The Eyes of Tammy Faye sulla caduta e la redenzione della telepredicatrice Tammy che probabilmente le regalerà una nomination agli Oscar.
Non sarà l’unico evento in programma alla Festa, preceduta da cinque pre-aperture: si parte stasera con il documentario Se Dicessimo la Verità di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano, prodotto da JMovie e RaiCinema. Andrà in onda su Rai Play e fa parte del progetto “Il Palcoscenico della Legalità”.
Racconta, nel corso di un lungo viaggio dalla Danimarca alla Calabria, come si reagisce alla criminalità organizzata. Calabria al centro anche della seconda pre-apertura Con il Mare negli Occhi di Paolo Magris, in programma martedì in contemporanea con IoNoi di Nico Vascellari e Notti in Bianco, Baci a Colazione di Francesco Mandelli.
Chiude, il 13, l’ultimo film interpretato da Gigi Proietti, Io Sono Babbo Natale. All’attore poliedrico è dedicato anche il documentario di Edoardo Leo Luigi detto Gigi, uno dei titoli nella sezione Omaggi insieme a Essere Giorgio Strehler, mentre al regista Arthur Penn sarà dedicata una retrospettiva.
La Capitale è una delle star di questa kermesse e sarà “invasa” dal cinema che quest’anno approderà anche al Teatro dell’Opera e nelle librerie indipendenti. Roma sarà protagonista con la versione restaurata di C’eravamo Tanto Amati, una mostra dedicata a Il Marchese del Grillo e alcuni incontri con il pubblico. Fra questi Zerocalcare, uno dei protagonisti più attesi con la presentazione di Strappare Lungo i Bordi, la serie TV che il fumettista ha realizzato per Netflix. Non sarà l’unica nella sezione Eventi Speciali, dove troviamo Vita da Carlo di e con Carlo Verdone, in onda su Amazon Prime Video e A Casa Tutti Bene di Gabriele Muccino, ispirata all’omonimo lungometraggio, su Sky.
Stesso canale per E Noi Come Stronzi Rimanemmo a Guardare di Pif. In questa rassegna i documentari Scalfari. A Sentimental Journey, Marina Cicogna. La Produttrice, JFK: Destiny Betrayed di Oliver Stone, Caterina Caselli – Una Vita, Cento Vite, Benny Benassi – Equilibrio e il film I Fratelli De Filippo di Sergio Rubini.
Le storie vere e le biografie sono fra i temi di quest’edizione, a partire da The Eyes of Tammy Faye nella Selezione Ufficiale molti titoli riguardano persone realmente esistite: il doc Becoming Cousteau sull’esploratore Jacques-Yves; Charlotte sulla pianista Salomon; le anteprime mondiali di Frank Miller – American Genius sull’ideatore di Sin City e I Am Zlatan biopic sulla star del calcio Ibrahimovic. Fra gli altri: Promises di Amanda Sthers con Pierfrancesco Favino, Les Jeunes Amants di Carine Tardieu con Fanny Ardant e Melvil Poupard e One Second, l’ultimo del maestro Zhang Yimou. Da citare anche il musical di Joe Wright Cyrano con Peter Dinklage girato in Sicilia.
Sono molti i film italiani, ma solo uno compete nella selezione ufficiale: L’Arminuta di Giuseppe Bonito, tratto dall’omonimo libro di Donatella Di Pietrantonio, Premio Campiello 2017. Il direttore artistico Antonio Monda giustifica la sua scelta: “L’unica quota che ho rispettato è la qualità”. Monda prevede che alcuni di questi saranno protagonisti agli Oscar: Passing diretto da Rebecca Hall e C’mon, C’mon di Mike Mills con Joaquin Phoenix. Scommette anche su Belfast di Kenneth Branagh, in coproduzione con Alice nella Città insieme al film di chiusura The Eternals del premio Oscar Chloé Zhao.
Il direttore artistico punta inoltre sul documentario Muhammad Ali di Ken Burns, in programma a Riflessi. Nella stessa sezione troviamo l’italiano Crazy For Football – Matti per il Calcio di Volfango De Biasi ispirato al doc precedente sulla prima squadra di calcio a cinque con problemi di salute mentale; Fellini, Simenon – Con Profonda Simpatia e Sincera Gratitudine sulla strana amicizia fra Georges Simenon e Federico Fellini e Stories of a Generation, la docu-serie di Netflix ispirata al libro di papa Francesco “La Saggezza del Tempo”.
Nello spazio Tutti Ne Parlano i tre titoli in programma sono già passati a Cannes: Mothering Sunday con Josh O’Connor e gli Oscar Colin Firth e Olivia Colman, Red Rocket di Sean Baker e Libertad di Clara Roquet.
A Tim Burton e Quentin Tarantino i premi alla Carriera. I due registi saranno anche fra i protagonisti degli Incontri Ravvicinati, la serie tanto voluta e amata da Antonio Monda che quest’anno ospita Jessica Chastain, la scrittrice Zadie Smith, Claudio Baglioni, Marco Bellocchio che presenterà al pubblico in anteprima la sua serie TV Buongiorno, Notte, il quattro volte premio Oscar Alfonso Cuarón, Luca Guadagnino, Luciano Ligabue e Fabrizio Moro, Frank Miller, Joe Wright, Zerocalcare e i Manetti bros. che mostreranno al pubblico i primi minuti di Diabolik. Sarà presente solo online la star americana Peter Dinklage. Sul red carpet aperto a giornalisti e pubblico (con posto da prenotare in Cavea), invece, si avvicenderanno molte star dei film in programma come promesso da Antonio Monda.
Anche quest’edizione sarà all’insegna delle misure anti Covid-19 e sarà messa a disposizione del pubblico anche una postazione per eseguire un tampone rapido (in sala, infatti, si entra solo muniti di green pass).
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