Nanni Moretti, Margherita Buy e Alessandro Sperduti in “Tre piani”, in sala da giovedì prossimo
7 minuti per la letturaI grandi festival internazionali del cinema di questa estate hanno dimostrato che tornare in sala è possibile e che godere di un film sul grande schermo è ancora un desiderio sentito dal pubblico, lo dimostrano gli incassi di Dune nei primi giorni di uscita, almeno tre volte sopra la media delle ultime settimane (oltre 1 milione e mezzo di euro nei primi tre giorni).
Il cinema quindi si prepara alla nuova stagione sfoderando titoli invitanti. Rasserenati dall’uso di un green pass ormai diffuso, mentre le regioni cominciano a mettere in discussione anche la necessità del distanziamento sociale durante gli spettacoli, le proposte cinematografiche in sala per le uscite, dallo scorso lunedì fino a giovedì prossimo, coinvolgono tanti titoli provenienti dai maggiori festival.
Per cominciare, dalla sezione Un Certain Regard dell’ultimo Festival di Cannes, è arrivato da giovedì scorso in sala Blue Bayou di Justin Chon distribuito da Universal Pictures. Nel film il regista è anche interprete principale della storia al fianco di Alicia Vikander, i due sono felicemente sposati, ma l’origine coreana di lui lo mette a rischio di essere espatriato.
Sempre dall’ultimo Festival di Cannes, vincitore del premio per la Migliore Sceneggiatura in Concorso, sarà in sala a partire da giovedì prossimo Drive My Car del giapponese Ryûsuke Hamaguchi distribuito da Tucker Film e tratto dall’omonimo racconto di Murakami Haruki (in “Uomini senza donne”, Einaudi). Drive My Car narra l’incontro tra un regista rimasto vedovo e la sua autista, in cui le solitudini dei due personaggi si sfiorano.
Ancora da Cannes, applaudito e discusso, torna in sala da giovedì prossimo Nanni Moretti con Tre piani, distribuito da 01 Distribution. Adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 2017 di Eshkol Nevo, Tre Piani è il primo soggetto non originale di Moretti e si avvale di un cast corale composto dallo stesso regista con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher e Adriano Giannini.
A partire da giovedì prossimo sarà invece in sala il film vincitore del Premio Speciale Della Giuria a quest’ultimo Festival di Venezia, Il Buco di Michelangelo Frammartino, distribuito da Lucky Red, che racconta l’impresa di un gruppo di giovani speleologi che nell’agosto 1961 in pieno boom economico si immersero nel sottosuolo dell’altopiano calabrese del Pollino scoprendo, in un Meridione abbandonato, una delle grotte più profonde del mondo, l’Abisso del Bifurto.
Dalla sezione autonoma delle Giornate degli Autori dell’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia giungono poi altri quattro titoli: Il silenzio grande di Alessandro Gassmann, Una relazione di Stefano Sardo, Spin Time, che fatica la democrazia! di Sabina Guzzanti e Lovely Boy di Francesco Lettieri.
Tratto dall’omonima pièce teatrale dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, Il silenzio grande è ambientato in quella che un tempo era una splendida villa di Posillipo, dove ciascun membro della famiglia Primic agisce e condivide i propri conflitti, le gioie e i ricordi di una vita come fossero ombre del passato che si mescolano al presente. Massimiliano Gallo e Marina Confalone, affiancati da Margherita Buy, sono i brillanti attori di questa storia in sala da giovedì scorso con Vision Distribution.
Una relazione di Stefano Sardo è uscito in sala solo il 13, 14 e 15 settembre distribuito da Ascent Film e prodotto da Amazon Prime Video in collaborazione con Rai Cinema. Guido Caprino ed Elena Radonicich sono Tommaso e Alice, una coppia che convive da anni, sono due artisti, attrice lei, musicista lui, non hanno figli e condividono il mutuo della loro casa dei sogni, hanno deciso di lasciarsi e cercano di farlo restando amici, ma in realtà la loro relazione, accompagnata dai brani di Tommaso e cantati dallo stesso Caprino, fatica a terminare.
Spin Time, che fatica la democrazia! è un documentario di Sabina Guzzanti, protagonista è un palazzo occupato di 17mila metri quadri, oggetto di un esperimento politico e sociale che ha consentito, anche alla regista, di conoscere una realtà inaspettata, da giovedì scorso al cinema distribuito da Wanted.
Esce invece oggi con Vision Distribution Lovely Boy di Francesco Lettieri. Il giovane Andrea Carpenzano interpreta Nic, in arte Lovely Boy, astro nascente della scena musicale romana, con una immedesimazione tale da far credere che si tratti di un personaggio reale. Tra successo e dipendenze, Nic comincia a perdersi in una spirale di autolesionismo che lo porterà a dover ricevere con riluttanza l’aiuto di una comunità di recupero tra gli splendidi paesaggi di un Alto Adige molto rurale.
Giovedì scorso è stato il giorno dell’uscita di uno dei film più attesi e sospirati dal tempo del lockdown, Dune di Denis Villeneuve, distribuito da Warner Bros. Pictures e presentato Fuori Concorso all’ultima Biennale Cinema. È il primo capitolo del ciclo di Dune, adattamento cinematografico del romanzo omonimo scritto da Frank Herbert nel 1965, remake del film del 1984 di David Lynch, trasposto nel raffinato linguaggio cinematografico, fantascientifico di Villeneuve con uno strepitoso cast di interpreti tra cui Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, e Zendaya.
È il miglior film dell’ultima edizione del Biografilm Festival e uscirà in sala giovedì prossimo, Io resto di Michele Aiello, documentario unico, distribuito da Zalab Film, che osserva i reparti dell’ospedale pubblico di Brescia, una delle città più colpite dal primo picco pandemico del Covid-19.
Ha debuttato in anteprima mondiale in questi giorni al Toronto International Film Festival e sarà distribuito da Walt Disney Pictures a partire da giovedì prossimo The Eyes Of Tammy Faye di Michael Showalter, in cui Jessica Chastain è la carismatica telepredicatrice Tammy Faye Bakker, scomparsa nel 2007, e Andrew Garfield interpreta il suo ambizioso marito Jim Bakker.
Dalla Festa del Cinema di Roma del 2020 è arrivato in sala da giovedì scorso, distribuito da Lucky Red, uno splendido gioiello di intesa e trascinante interpretazione, Supernova di Harry Macqueen, con Colin Firth e Stanley Tucci.
Dopo aver fatto incetta di premi e candidature Il matrimonio di Rosa di Icíar Bollaín, una commedia spassosa e di spessore, è in sala da giovedì scorso con Officine Ubu. Più leggera è la commedia napoletana Benvenuti in casa Esposito di Gianluca Ansanelli con Giovanni Esposito, Antonia Truppo, Francesco Di Leva e Nunzia Schiano, da giovedì prossimo al cinema con Vision Distribution. Sospeso tra teatro e cinema sarà in sala da giovedì prossimo con 30 Holding Parsifal di Marco Filiberti.
Per gli amanti dell’horror la programmazione di questi giorni prevede due titoli: The Night House – La casa oscura di David Bruckner con Rebecca Hall, da giovedì scorso al cinema con The Walt Disney Company Italia; e Escape Room 2: Gioco Mortale di Adam Robitel e Bragi F. Schut, da giovedì prossimo distribuito da Sony Pictures Italia e Warner Bros Italia.
Per i più giovani torna il secondo capitolo della commedia romantica Ancora più Bello di Claudio Norza, da giovedì scorso in sala con Eagle Pictures, e il sequel Space Jam: New Legends di Malcolm D. Lee con il cestista statunitense LeBron James, da giovedì prossimo in sala con Warner Bros. Pictures. Per i più piccini le sale propongono tre titoli: Il giro del mondo in 80 giorni di Samuel Tourneux, distribuito da giovedì scorso da Notorious Pictures; Il viaggio del principe di Jean-François Laguionie e Xavier Picard, distribuito da giovedì scorso da PFA Films ed Emme Cinematografica; e Paw Patrol: Il film di Cal Brunker, distribuito da giovedì prossimo da Eagle Pictures.
Infine due documentari: Il ragazzo più bello del mondo di Kristina Lindström e Kristian Petri, distribuito da giovedì scorso da Wanted Cinema; e Raffaello Alle Scuderie Del Quirinale di Phil Grabsky, distribuito da lunedì scorso da Adler Entertainment.
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