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Ogni generazione ha la sua storia d’amore. Chi ha Via col vento e il Dottor Zivago, chi Scandalo al sole e Love Story. Se avevate vent’anni negli anni 90 la vostra storia d’amore è probabilmente Prima dell’alba di Richard Linklater, poi diventata una trilogia con Prima del tramonto e Before Midnight. Prima dell’alba, ai tempi, era la storia d’amore che avremmo voluto vivere: incontrare una ragazza bellissima su un treno, e convincerla a scendere e passare ventiquattr’ore insieme. Sì, Jesse (Ethan Hawke) ci sapeva fare e, in quegli anni, avremmo voluto essere come lui. Giubbotto di pelle, jeans e Converse, capelli unti ad arte e volto gentile incorniciato da baffi e pizzetto: look imitatissimo che, all’epoca, faceva molto post grunge, o Generazione X, com’era stata chiamata.
La storia del film fu ispirata da una ragazza che Richard Linklater incontrò per caso e con cui passò un’intera giornata a parlare passeggiando per Philadelphia. Jesse è uno studente americano che gira l’Europa, Celine una ragazza francese. Si incontrano su un treno e decidono di trascorrere un giorno ed una notte insieme a Vienna. All’alba si dovranno salutare. Ma si danno appuntamento lì, alla stazione di Vienna, sei mesi dopo. Si incontreranno davvero? Il film si chiudeva così, con un finale aperto. Ma Linklater, con Hawke e Delpy anche in veste di sceneggiatori, decide di riprovarci, ottenendo anche una nomination all’Oscar per la sceneggiatura. E allora ritroviamo i nostri amici nel 2004 (Prima del tramonto): Jesse è uno scrittore famoso, Celine un’ambientalista, e i due si incontrano a Parigi. Li ritroveremo ancora nel 2013 (Before Midnight), in un’isola della Grecia, alle prese con un amore che non è più quello romantico degli inizi ma è ancora vivo.
Prima dell’alba è una delle storie d’amore più belle mai raccontate al cinema: intimista, con pochissima azione e dialoghi fittissimi, di un’intelligenza fuori dal comune in cui, a smuoversi, sono i sentimenti.
Dopo aver conosciuto Jesse e Celine ventenni, li abbiamo visti trentenni e quarantenni. Sono cresciuti con noi e, seguirli, è stato come incontrare ogni volta dei vecchi amici, capire com’era andata la loro vita era, in qualche modo, confrontarsi su come fosse andata la nostra. Una trilogia unica non solo per come rende vivida la storia d’amore dei protagonisti, ma anche per come lavora sul rapporto tra cinema e tempo, fissando il suo scorrere sui volti dei suoi personaggi, che invecchiano allo stesso modo dei suoi attori. Aveva fatto qualcosa di simile Francois Truffaut con il suo Antoine Doinel, il protagonista de I 400 colpi, seguito, sempre con il volto di Jean-Pierre Léaud, in diverse età e in altri film. Potete vedere Prima dell’alba in streaming su Infinity, Prima del tramonto su Infinity e Sky on demand mentre Before Midnight è su Prime Video. Tutti e tre sono comunque disponibili per il noleggio su tutte le principali piattaforme.
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