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“Carnage” di Roman Polanski con Kate Winslet, Christoph Waltz, Jodie Foster e John C. Reilly tratto dalla pièce teatrale di Yasmina Reza “Il dio del massacro”

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In un momento in cui i teatri sono chiusi (ormai da più di un anno) e a pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Teatro (27 marzo, data che non ha coinciso con le riaperture), abbiamo pensato di dedicare spazio e attenzione all’interazione tra teatro e cinema: uno scambio e una “collaborazione” che esiste da sempre. Fin da subito, però, il cinema si muove per crearsi una realtà propria, poiché concepisce la messa in scena in modo differente, trovando un punto di sintesi nel bisogno dell’attore e del testo come spina dorsale.

Sarebbe impossibile citare tutte le trasposizioni cinematografiche tratte o ispirate alla drammaturgia teatrale, ma si possono riportare alcuni dei film che hanno maggiormente attinto dal teatro, sia dal punto di vista della storia, sia dell’immissione del teatro stesso all’interno delle pellicole.

Nana di Jean Renoir del 1926 è ispirato al dramma omonimo di Emile Zola, il film racconta la storia dell’attrice Nanà Coupeau (Catherine Hessling) che rimane sola e muore di vaiolo dopo avere umiliato i suoi spasimanti.

Arsenico e vecchi merletti di Frank Capra del 1944 è basato sulla commedia di Joseph Kesserling, a cui rimane fedele. Il film, mostra il rientro a casa di Mortimer Brewster (Cary Grant) dalle sue due zie all’apparenza molto dolci, ma che nascondono un inquietante segreto.

I racconti di Hoffmann di Michael Powell e Emeric Pressburger del 1951 è una meravigliosa trasposizione dell’opera di Jaques Offembach, caratterizzata da un particolare stile irrealistico. Narra del poeta Hoffman (Robert Rounseville) che racconta le sue infelici storie d’amore a tre donne diverse.

Miseria e nobiltà di Mario Mattoli del 1954 è un film, adattato dall’opera di Eduardo Scarpetta, in cui due poveri napoletani, Felice (Totò) e Pasquale (Enzo Turco), fingono di essere parenti del marchese per cui lavorano per riuscire a sbarcare il lunario.

Le due orfanelle di Giacomo Gentilomo del 1954, racconta di due giovani ragazze che arrivano a Parigi nel pieno della rivoluzione e sono costrette a separarsi ma, dopo numerose difficoltà, riusciranno a ritrovarsi. Tratto dall’omonima pièce di Eugène Cormon e Adolphe d’Ennery, il film mette in scena perfettamente il dramma riuscendo a comunicare le emozioni in modo sottile e raffinato.

Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica del 1964: indimenticabile adattamento della commedia di Eduardo. Filumena Marturano (Sophia Loren) decide di sposare l’amante Domenico (Marcello Mastroianni) e, per convincerlo, lo inganna fingendo di essere in punto di morte.

Chi ha paura di Virginia Wolf? di Mike Nichols del 1966 è ispirato all’opera di Edward Albee. Il film racconta di Martha (Elizabeth Taylor) che annuncia al marito George (Richard Burton) di aver invitato degli amici a casa. Poco dopo l’arrivo, gli ospiti si troveranno immersi all’interno di uno dei drammi coniugali più stravaganti delle loro vite.

Gli insospettabili di Joseph Mankiewicz del 1972, adattamento della pièce teatrale di Anthony Shaffer, in cui lo scrittore Andrew Wyke (Lawrence Olivier) invita nella sua villa il parrucchiere Milo Tindle (Michael Caine), amante di sua moglie Marguerite.

L’anatra all’arancia di Luciano Salce del 1975, dal soggetto di William Douglas-Home e Marc-Gilbert Sauvajon, autori dell’omonima commedia, scaturisce questa esilarante pellicola in cui una giovane donna francese corteggia Lisa (Monica Vitti), sposata con Livio (Ugo Tognazzi), mettendo a dura prova la loro unione, già resa problematica dai continui tradimenti di entrambi.

Tradimenti di David Jones del 1983: in questa trasposizione dell’omonima opera teatrale di Harold Pinter, amore e menzogna sono elementi centrali, poiché viene raccontato l’incontro di due ex amanti in cui riemergeranno tutti i tradimenti del loro passato.

Mélo di Alain Resnais del 1986 è tratto dalla pièce di Henri Bernstein, il film mette in scena l’intrigo amoroso di tre amanti nella Parigi degli anni Venti. La pellicola, ricca di musica, è ricordata per essere un’emotiva ricostruzione dell’ambiente e della moda di quegli anni.

Rumori fuori scena di Peter Bogdanovich del 1992 è basato sulla commedia omonima di Michael Frayn e racconta le disavventure di una compagnia teatrale che prova, per la prima volta, il suo nuovo spettacolo. La pellicola conserva, dall’opera da cui deriva, il ritmo incalzante e la suddivisione della trama in brillanti momenti comici.

Vanya sulla 42esima strada di Louis Malle del 1994: in un teatro di Broadway, un gruppo di attori prova “Zio Vanja” di Checov. La commedia è rivolta a tutti gli amanti della scena, poiché incarna perfettamente l’opera che rappresenta.

La cena dei cretini di Francis Vaber del 1998 è una commedia ispirata all’opera dello stesso regista, presenta un gruppo di amici che, ogni mercoledì, consuma “la cena dei cretini”: ognuno di loro porta a tavola un “cretino”, quello giudicato come migliore vince un premio.

Le seduttrici di Mike Barker del 2004: una sceneggiatura brillante supporta questo adattamento dell’opera di Oscar Wilde “Lady Windermere”, in cui una femme fatale di alta società è costretta ad abbandonare il luogo in cui abita poiché porta alcuni mariti del posto al tradimento.

Il dubbio di John Patrick Shanley (autore anche dell’omonimo dramma teatrale) del 2008 narra la storia di padre Flynn (Philip Seymour Hoffman) che viene accusato di violenze sessuali in una scuola del Bronx, che ha come preside la severa Sorella Aloysius (Meryl Streep).

Carnage di Roman Polanski del 2011, geniale adattamento de “Il dio del massacro” di Yasmina Reza, che mostra la realtà della natura umana: due coppie di genitori (Kate Winslet, Christoph Waltz, Jodie Foster e John C. Reilly) decidono di incontrarsi per risolvere un problema generato dai figli.

Cena tra amici di Alexandre La Patellière e Matthieu Delaporte del 2012, riadattamento dell’opera francese “Le prénom” degli stessi registi, il film mostra un gruppo di amici che dibattono sul nome da dare al nascituro di uno dei protagonisti, che porterà a galla misteriosi segreti di famiglia che sconvolgeranno la vita di tutti.


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