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Successo di pubblico e di critica per la mostra su Tolkien e il ministro Sangiuliano ribadisce: «La cultura deve essere libera»

“Allo Gnam di Roma c’è la mostra su Tolkien, su cui ci sono i commenti positivi di Papa Francesco, Obama e Paul McCartney. In realtà la mostra esplode di visitatori, soprattutto di giovani ed è una cosa che mi fa felice. ‘Siamo tornati ad aria aperta’, come diceva Benedetto Croce, senza cappa asfissiante, come dice Marcello Veneziani”. Sono le parole con le quali il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha parlato del successo di un mostra, quella su Tolkien, su cui tanto a sinistra si è eccepito.

“La cultura deve essere libera, aperta, con la cultura si mangia ed è occasione di sviluppo socio economico della Nazione, che ha due pilastri: impresa, materie prime in prodotti; e poi, appunto la cultura, che è un volano eccezionale perché l’Italia è superpotenza culturale: sulla nostra penisola si sono succedute diverse civiltà che ha lasciato ciascuna sul territorio qualcosa di rilevante”, ha aggiunto il ministro.

Il ministro ha anche polemizzato sulla diffusione del vizio di riscrivere la cultura e la storia. “Sono totalmente contrario alla cancel culture, bisogna accettare e rispettare la storia per quella che è per quel che è stata: ci può essere vaglio critico di fatti storici. Sono stato io che in Parlamento ho portato la questione del Museo della Shoah. La storia va contestualizzata, anche le piramidi furono fatte con gli schiavi”.

Altra stilettata del ministro, che torna sulla questione del Discobolo Lancellotti, trafugato dalla Germania nazista: opera ritrovata sull’Esquilino nel 1781, che ora è richiesta indietro dalla Germania. Il direttore della Gliptoteca di Monaco lo ha reclamato in una lettera inviata al direttore del Museo Nazionale Romano dove oggi si trova (è esposto a Palazzo Massimo). “Mai. Dovranno passare sul mio cadavere” aveva detto Sangiuliano. Poi annota un paradosso: “In Italia siamo a un tale livello di polemica politica che sui social c’è qualcuno che pur di attaccare il ministro del governo Meloni, è dalla parte di Hitler. Siamo arrivati a questo, che sono filo hitleriani pur di attaccare un governo di centrodestra”.

La statua del discobolo Lancellotti, ha spiegato di nuovo il ministro, “fu secondo me in maniera fraudolenta acquisita da Hitler, che ha pagato. Ma la famiglia fu costretta a cedere. Poi è finito in Germania e poi per fortuna gli americani nel 1948 insieme ad altri beni l’hanno riportato in Italia. Adesso un oscuro direttore del museo che non conosco della Baviera chiede la restituzione del discobolo Lancellotti. Io ho detto che dovrà passare sul mio cadavere”.

E il ministro alla fine ha avuto ragione dato che, come ha successivamente spiegato, “si è trattata di un’iniziativa del direttore del museo bavarese. Credo che questo direttore ci debba delle scuse. Mi auguro che, nel quadro della cooperazione culturale con la Germania che intendo rafforzare fortemente, troveremo un accordo per il rientro in Italia anche della base marmorea settecentesca che appartiene all’opera di proprietà dello Stato italiano, rimasta finora a Monaco di Baviera”.

Intanto, i “musei, i parchi archeologici e tutti i luoghi della cultura statali chiudono l’anno con un’alta affluenza di pubblico. Un dato che testimonia la bontà delle iniziative volute dal Ministero della cultura e che saranno potenziate con ulteriori 3 date simboliche come quella del 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre”.

A tal proposito interviene anche Valter Mainetti, Presidente della Fondazione Sorgente Group: “I dati mettono bene in evidenza che tra i più visitati in Italia vi sono i Musei e i siti archeologici di Roma. Questo dimostra che la Capitale con le sue ricchezze continua a meravigliare e ad attrarre visitatori, e soprattutto che sa rinnovarsi con esposizioni interessanti e di alta qualità. La domenica al Museo è una manifestazione che coinvolge l’intera cittadinanza, che si riappropria delle bellezze artistiche, degli spazi e dei monumenti, apprezzandole con entusiasmo”. Tra tutti, infatti, il sito più visitato è stato il Colosseo.


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