Enza Bruno Bossio
1 minuto per la letturaCOSENZA – La legge elettorale e il Ministero dell’Interno. Sono i due obiettivi finiti nel mirino di Enza Bruno Bossio, parlamentare uscente del Pd rieletta, in un primo tempo, e poi esclusa a seguito del riconteggio dei voti (LEGGI). La delusione è parecchia, ed è comprensibile. Nel pomeriggio di oggi ha rotto il suo silenzio sulla vicenda.
“Certamente esiste il problema di una legge elettorale pessima e farraginosa – scrive la Bruno Bossio sulla sua pagina Facebook – l’abbiamo detto in campagna elettorale e una proposta di modifica sarebbe stato il mio primo impegno legislativo. Ma la leggerezza con la quale il Viminale ha affrontato questa volta la questione è veramente da paese del terzo mondo, confermando ancora una volta che questo ministero è un porto delle nebbie, anch’esso da riformare profondamente”.
Enza Bruno Bossio confida di aspettare ancora i verdetti ufficiali di Corti d’Appello e di Corte di Cassazione “e qualunque dovesse essere il mio destino – afferma – per me andrà bene comunque. Rimango sempre quella stessa “ragazza” appassionata degli anni 70, con o senza ruolo parlamentare. E a differenza di alcuni odiatori seriali del web, sempre dalla stessa parte”.
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