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 Per il calcio italiano “è il momento delle scelte, non abbiamo un presidente di Lega e la situazione delle strutture è drammatica, basta girare all’estero anche in paesi con campionati meno importanti per trovare strutture di livello completamente diverso”.

Maurizio Sarri commenta il momento difficile dal calcio italiano evidenziato dalla mancata qualificazione ai Mondiali. ‘E’ riduttivo pensare solo al numero di stranieri – dice il tecnico del Napoli – perché solo in Spagna giocano meno stranieri che da noi. Purtroppo con l’evoluzione del calcio non sono più convinto che le nazionali rappresentino davvero un movimento calcistico: pensiamo alla Premier League che è nettamente il torneo più importante d’Europa ma non è che la Nazionale faccia grandi risultati”.
    Sarri non parla delle dimissioni di Tavecchio dalla Figc e ribadisce il suo appello a migliorare i campi di gioco: “Un movimento che non si cura del terreno di gioco è come un chirurgo che opera con strumenti che non funzionano”.

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