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 All’ombra della Reggia di Caserta, la torcia dell’Universiade, giunta oggi in città, ha fatto toccare con mano ai casertani, per la prima volta, le emozioni olimpiche, per quello che sarà un evento unico per la città e l’intera regione. Quindici i tedofori che si sono avvicendati lungo il percorso nella città della Reggia, con la partenza da viale Ellittico, davanti alla sede dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli; il primo a portare la torcia è stato Adam Sotiriadis. “Caserta è pronta – ha detto il coordinatore generale del comitato organizzativo – ma anche tutta la Campania è pronta per le Universiadi. Non vediamo l’ora di partire”.
    Tanti i casertani lungo il percorso, qualcuno sorpreso perché non sapeva dell’evento. Suggestivo il passaggio davanti alla Reggia, dove sono già state montate le gradinate che ospiteranno gli appassionati per la finale di tiro con l’arco in programma il 13 e 14 luglio. Qualche giorno fa la Sovrintendenza dei Beni Culturali ha sollevato critiche ordinando la rimozione delle strutture, perché più alte rispetto al progetto autorizzato. Il sindaco Carlo Marino ha però dato rassicurazioni; “domani dovremmo risolvere il problema” ha detto. E’ probabile una riduzione delle gradinate o uno spostamento della struttura, che è mobile.
    Ma oggi era il giorno della fiaccola; in poco meno di mezzora, i quindi tedofori hanno completato il percorso con la torcia, arrivando al monumento ai Caduti, dove si è tenuta una breve cerimonia. Ultima tedofora l’assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri, che ha ringraziato “il governatore Vincenzo De Luca per la tenacia dimostrata nel portare questo evento in Campania”, e ha parlato di “manifestazione di pace e amore fraterno, visto che vi partecipano Stati in guerra tra loro.
    Sarà un momento bellissimo, importante anche per i nostri giovani, che potranno confrontarsi con tanti coetanei provenienti da tutto il mondo; non dovranno viaggiare ma si troveranno il mondo a casa, e magari potranno anche trovare opportunità e idee per costruirsi una carriera”.
    Per il sindaco Marino, le Universiadi hanno permesso di “costruire un modello unico, che mette insieme sport, cultura ed eventi, che serve a rafforzare l’immagine di Caserta nel mondo”.
    Ha detto Giuseppe Paolisso, rettore dell’Università Luigi Vanvitelli: “Questa è una giornata molto importante, perchè rende più stretto il rapporto tra giovani, territorio e università”

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