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Rafa Benitez è scuro in volto. Il risultato lo ha deluso, non c’è dubbio. E lo ha deluso anche l’arbitraggio. ”Abbiamo visto che il gol era fuorigioco – dice – e non possiamo nascondere che l’ errore è importantissimo.
    Però ora dobbiamo concentrarsi sulla prossima partita e andare a vincere come abbiamo fatto con il Wolfsburg. Abbiamo fatto sempre bene fuori casa e possiamo rifarlo”.
    Quando gli si fa osservare che De Laurentiis si è scagliato a testa bassa contro il presidente dell’Uefa, Benitez glissa abilmente. ”Io parlo di calcio – risponde – e di quello che è successo oggi. E preparo la prossima partita. L’ errore c’è stato, ma la mia esperienza mi dice che dobbiamo concentrarci prima sul Parma e poi sul ritorno con il Dnipro”.
    ”La squadra – osserva Benitez – ha creato, ha fatto bene, ma una partita dipende da tante cose non solo dalla qualità e tecnica. Ci vuole anche altro. Noi certo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, loro sono una squadra tosta, ma noi con il Wolfsburg e con la Dinamo Mosca abbiamo creato tanto fuori casa e possiamo fare lo stesso anche a Kiev”.
    Guardando alla gara di ritorno, il tecnico non dispera. ”Fra sette giorni – dice – l’approccio alla partita cambierà ma non troppo. Noi dobbiamo andare a vincere, loro pensano che lo 0-0 sia sufficiente ma è un rischio. Dunque loro dovranno provare a fare gol e noi dobbiamo puntare a vincere”.
    E’ inevitabile che con il tecnico del Napoli si finisca per affrontare anche il tema del rinnovo contrattuale. ”Del mio futuro – dice Benitez – non ho parlato ancora con il mio procuratore. Lui mi riferirà che cosa gli ha detto il presidente, poi discutendo con lui e con la mia famiglia decideremo. Non so se per prendere una decisione ci vorranno 4 o 5 giorni come ha detto Quillon. Domani parleremo e poi decidiamo, ma non so quanto tempo ci vorrà”.

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