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VIETRI SUL MARE – «Il centrodestra è unito in questa battaglia nella regione più grande tra quelle chiamate al voto. La differenza tra noi e il centrosinistra è evidente, basta guardare il porto di Salerno: lo abbiamo realizzato noi investendo 70 milioni di euro in questo grande progetto, a differenza di un signore salernitano che fa molto fumo a cui non segue alcuna sostanza. Il centrodestra, invece, continuerà a occuparsi con fatti concreti dei lavoratori, dell’economia e della nostra bellissima Regione».
Lo ha detto Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla guida della Regione Campania, in conferenza stampa a Vietri sul mare con Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Proprio la leader di Fratelli d’Italia, che ieri era attesa ad Ariano Irpino, ma l’appuntamento è stato annullato, ha rilanciato: «Il centrodestra è compatto a sostegno di Stefano Caldoro. Una delle tre manifestazioni che faremo in questa brevissima campagna elettorale, una qui in Campania a sostegno di Stefano Caldoro, una domani a sostegno di Raffaele Fitto a Bari in Puglia e una, venerdì 18, a sostegno di Susanna Ceccardi alla guida della Toscana.
È l’ennesima dimostrazione di una coalizione che sta insieme per scelta, di persone che condividono gli stessi obiettivi e la stessa visione e sono mossi, sostanzialmente, dal tentativo di offrire risposte ai propri cittadini. Il centrodestra può offrire un’alternativa di visione, di costruzione, di coerenza che, dall’altra parte, non vediamo», ha aggiunto.
E’ stata anche la giornata campana del leader della Lega, Matteo Salvini, che stamattina è atteso ad Ariano Irpino. «Non è possibile che a pochi giorni dalla riapertura delle scuole, quasi ovunque tranne che in Campania, 8 milioni di studenti, 8 milioni di famiglie e un milione di insegnanti non sappiano ancora cosa succederà a scuola, a che ora si entra». Mancano i banchi, le mascherine, gli insegnanti di sostegno, mancano i misuratori di febbre, mancano i bidelli e c’è la Azzolina», ha aggiunto.
In serata, tappa a Napoli per Salvini. «Non ho visto a Napoli in piazza Renzi, Zingaretti e Di Maio. De Luca l’ho visto su Facebook ma l’avrei voluto vedere a Caserta dove ha promesso di completare l’ospedale, a Salerno dove ha speso quattrini per l’ospedale Covid mai realizzato, nelle case popolari di Napoli, a Secondigliano a parlare con i poliziotti del carcere che io ho incontrato. Ho girato la Campania bella stamattina – ha detto – quella dell’arte e della Storia, e vi dico che non vi meritate De Luca e De Magistris».
Così Matteo Salvini, aprendo il comizio in piazza Matteotti, a Napoli, insieme al candidato presidente del centrodestra Stefano Caldoro. Circa 1500 i presenti complessivi alla manifestazione della Lega. Una ventina di appartenenti ai Centri sociali, che sono riusciti ad entrare in piazza, lo hanno fischiato, ma senza riuscire a coprirne la voce.
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