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SALERNO – Ci sono stati momenti di tensione e una carica di alleggerimento della polizia per arginare i manifestanti anti-Salvini in Piazza Duomo a Cava dè Tirreni (Salerno) dove il leader della Lega ha incontrato sostenitori e simpatizzanti nell’ambito del tour che sta effettuando nel Salernitano. Tra le oltre 600 persone presenti, infatti, vi era – no anche circa 200 manifestanti che hanno contestato l’ex ministro. Ad un tratto si è resa necessaria anche una carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine per evitare che i contestatori si avvicinassero ulteriormente al palco. Durante i disordini – durati una decina di minuti – sono stati lanciati anche oggetti all’indirizzo dei poliziotti. Gli agenti hanno già identificato una decina di persone ma proseguono gli accerta – menti. “A me ha sconcertato l’atteggiamento di quel direttore generale di quella struttura sanitaria pubblica. Come se fosse casa sua, ‘tu entri, tu non entri’. È una struttura pubblica, un ospedale pubblico, con un’uni – versità pubblica, dove sono stati spesi milioni di euro pubblici, non ti puoi permettere di dire ‘tu non entrì”. Lo ha detto Matteo Salvini durante l’inaugurazione della sede della Lega a Salerno dopo aver fatto tappa al Covid Hospital di Salerno. “Non solo ha detto ‘non vi accompagno’ ma ci ha detto ‘voi non potete entrare’. Noi non volevamo entrare nel salotto di questo signore. Noi volevamo, e siamo entrati lo stesso, in un luogo pubblico”. Per Salvini “la campagna elettorale si potrebbe fare con questa foto: Covid center”. “Dobbiamo fare una battaglia durissima di libertà. Qui a Salerno c’è come una cappa, chi non sta con il clan De Luca viene visto male. I Comitati elettorali sono come supermercati c’è chi compra e chi vende”, ha aggiunto Caldoro. Poi, un passaggio anche sul Covid center di Salerno: “è uno scandalo italiano è un prefabbricato che si tiene a stento, fatto con soldi pubblici”. “Sono convinto che il 20 e il 21 settembre qualche sondaggista avrà un’amara sorpresa e qualche pseudo governatore avrà un’amara sorpresa. Il prossimo passo sarà offrire la possibilità di cambiamento con la Lega e con il centrodestra ai cittadini di Napoli e Salerno alle comunali dell’anno prossimo”. Il segretario federale della Lega ha poi aggiunto che “noi abbiamo due priorità per la Campania: Campania pulita, le ecoballe tossiche De Luca non le ha toccate; e una Campania sicura. Pulizia e sicurezza”. Al fianco del leader leghista anche il candidato governatore del centrodestra Stefano Caldoro, l’europarlamentare Lucia Vuolo, il coordinatore regionale Nicola Molteni, quello provinciale Nicholas Esposito, il coordinatore cittadino Rosario Peduto e il capogruppo in Consiglio comunale a Salerno, Giuseppe Zitarosa. “Sono orgoglioso di andare a processo per aver difeso il mio paese. In tribunale porterò la voce degli italiani e anche dei migranti regolari”. Alcuni militanti indossano magliette con la scritta “Processate anche me”. “Il futuro dei vostri figli è in mano vostra. Non limitiamo la voglia di sognare e cambiare- ha aggiunto- in questi giorni i ragazzi non chiedono aiutini e reddito ma lavoro e mettere su famiglia fondata su mamma e papà”.
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