L'auto dei carabinieri
1 minuto per la letturaUn 47enne è accusato dell’omicidio del padre avvenuto ieri sera, 5 marzo 2024, a Eboli. Dopo una lite lo avrebbe preso a coltellate
Tragedia ad Eboli, in provincia di Salerno. Un uomo, 47enne ha ucciso il padre a coltellate al termine di una lite. La vittima è Riccardo Santimone, gommista in pensione di 76 anni. A ucciderlo, nella propria abitazione nel Rione della Pace di Eboli, il figlio. Vincenzo Santimone, 47enne, pare abbia problemi psichici e ora si trova in stato di fermo.
A dare l’allarme è stato il fratello maggiore del 47enne, avvisato dallo stesso Vincenzo poco dopo l’omicidio del padre nell’abitazione di Eboli. Una telefonata nella quale gli avrebbe raccontato tutto. Una vera e propria tragedia familiare.
Pochi i dubbi sulla dinamica: Il figlio avrebbe ucciso il padre a coltellate al culmine di una furiosa lite scaturita per futili motivi. L’arma del delitto è un coltello da cucina, ora sotto sequestro.
Ad allertare le forze dell’ordine è stato il fratello maggiore poco dopo la telefonata ricevuta. Anche i vicini, impauriti dalle urla provenienti dall’abitazione di Santimone, hanno avvisato i carabinieri.
Sul posto sono intervenuti il medico legale e la squadra dei rilievi del comando provinciale dei carabinieri di Salerno.
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