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La Corte d’Assise di Salerno (presidente Massimo Palumbo) ha condannato a 28 anni e sei mesi di reclusione, Costabile Piccirillo, 43 anni, di Agropoli (Salerno) accusato di aver ucciso una prostituta nel dicembre del 2011. L’uomo, un giardiniere di Agropoli, uccise Rosa Allegretti, dopo aver tentato di derubarla. Piccirillo, che è reo confesso, è stato anche condannato a un anno e sei mesi di reclusione per possesso illegale di armi. Subito dopo l’omicidio per soffocamento Piccirillo aveva tentato di sbarazzarsi del corpo della donna seppellendolo in un terreno agricolo ad Agropoli. Le indagini si concentrarono subito su di lui. Arrestato poche ore dopo l’omicidio, il giardiniere confessò poco dopo. L’accusa aveva chiesto per lui l’ergastolo.

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