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1 minuto per la lettura– Erano tutte giovani le 26 migranti i cui cadaveri sono giunti oggi a Salerno sulla nave spagnola Cantabria. I sanitari che hanno preso in consegna i corpi stimano che si trattasse per la maggior parte di ragazze tra i 14 e i 18 anni. Cinque profughi sono stati condotti in questura per essere interrogati, la loro posizione è al vaglio degli investigatori.
Un libico e un egiziano sono stati fermati in queste ore dopo che la nave spagnola Cantabria è sbarcata al molo 3 gennaio, a Salerno con a bordo 400 migranti e le salme di 26 donne tra i 14 e i 18 anni. I due giovani, di trenta e ventidue anni, sarebbero due presunti scafisti. Al momento si attendono maggiori dettagli dalla Procura di Salerno.
È illusorio o cinico pensare che l’Europa possa risolvere il problema degli sbarchi delegandone la soluzione ai paesi nordafricani. Il flusso non si arresterà fin quando il problema non sarà risolto all’origine, creando condizioni di vita dignitose e sicure nei paesi dai quali si continua a fuggire”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini commentando la tragedia di migranti a Salerno.
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