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C’è sconcerto a Sarno (Salerno) il giorno dopo l’esecuzione di alcune misure cautelari disposte dalla gip del tribunale di Salerno nell’ambito di un’inchiesta sulla presunta vendita di farmaci ospedalieri. Nella giornata di ieri un infermiere dell’ospedale di Sarno è finito ai domiciliari mentre una sua collega è stata sospesa dal servizio. Nell’inchiesta sono coinvolti anche altre due persone. L’indagine ruota intorno ad alcune ipotesi di peculato di farmaci ad uso ospedaliero. Il direttore Sanitario del presidio ospedaliero «Villa
Malta», Vincenzo Crescenzo, per ora, preferisce non commentare l’accaduto, ma annuncia che «in direzione generale si sta già lavorando sul caso». Il presidente del Collegio di Salerno della Federazione Nazionale Collegi Infermieri, Cosimo Cicia vuole vederci chiaro. “Il nostro regolamento disciplinare prevede dalla sospensione alla radiazione. Siamo sconcertati – spiega – da quanto accaduto perché episodi del genere possono minare la fiducia che l’utenza ha nei riguardi della nostra categoria. Non conosciamo nel dettaglio quello che è successo. Siamo garantisti ma vogliamo capire come sia stato possibile tutto ciò».
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