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È attraccata, al porto di Salerno la nave militare spagnola Reina Sofia con a bordo 1050 migranti, tra i quali vi è anche il cadavere di un uomo recuperato in mare.
“Bisogna essere solidali con chi è in difficoltà, ma è necessario pensare anche alla sicurezza dei nostri territori.
Desidero chiedere a tutti, sindaci e cittadini, nel rispetto totale delle diversità di ognuno, di preoccuparci sia dell’accoglienza sia di mantenere sicuro il nostro territorio”, dice il prefetto Salvatore Malfi.
“L’unico sistema per farlo è quello di una distribuzione diffusa sul territorio, diversamente finiremo col creare una possibile criticità in alcune zone. A me – aggiunge – rimane il rammarico di dover accogliere una bara al posto di una persona”.
Intanto nel pomeriggio negli uffici della Questura di Avellino, in via Palatucci, sono giunti circa 120 profughi per sbrigare le pratiche e poi cercare un posto nelle strutture ricettive irpine che già erano al collasso.
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