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Il tribunale di Nocera Inferiore ha assolto Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati, dall’accusa di voto di scambio politico-mafioso.
NOCERA INFERIORE (CAMPANIA) – Dopo quasi un decennio di indagini e processi, il tribunale di Nocera Inferiore ha assolto Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati, dall’accusa di voto di scambio politico-mafioso. Con la formula “il fatto non sussiste”, i giudici hanno chiuso una vicenda giudiziaria che aveva pesantemente segnato la vita privata e pubblica di Aliberti, insieme a quella della sua famiglia e della comunità scafatese. Assolti con formula piena anche Monica Paolino, moglie del sindaco ed ex consigliere regionale della Campania, e Nello Aliberti, fratello del primo cittadino. La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Salerno aveva chiesto per Pasquale Aliberti una condanna a 6 anni e 8 mesi, accusandolo di associazione camorristica e di aver stretto un presunto patto politico-mafioso durante le elezioni amministrative del 2013 e le regionali del 2015. Le indagini avevano portato, nel 2017, allo scioglimento del Consiglio comunale di Scafati per infiltrazioni mafiose. Tuttavia, dopo un lungo iter processuale, le accuse si sono dimostrate infondate.
LE PAROLE DI PASQUALE ALIBERTI
Visibilmente emozionato, Aliberti ha affidato ai social il suo pensiero dopo l’assoluzione: «Oggi sento il cuore pieno e svuotato insieme. Per otto anni ho ingoiato umiliazioni e ho vissuto con lo sguardo impaurito dei miei figli. Mio padre è morto portando con sé una vergogna che non meritava, mentre io lottavo contro menzogne e solitudine. Ma oggi la giustizia ha detto ciò che ho sempre saputo: il fatto non sussiste». Il sindaco ha sottolineato il desiderio di voltare pagina e restituire dignità alla città di Scafati, ferita come lui da anni di accuse infamanti.
LA DIFESA
L’avvocato Silverio Sica, che ha difeso Aliberti, ha espresso soddisfazione per la sentenza: «Il Tribunale ha dimostrato sensibilità e capacità di approfondire una vicenda complessa. Questa sentenza restituisce serenità a un uomo che ha vissuto un calvario personale e pubblico».
IL SOSTEGNO POLITICO
Anche Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, ha commentato l’assoluzione, sottolineando la fiducia riposta in Aliberti: «Con questa sentenza, inizia il secondo tempo della sua vita. Come coordinatore regionale di Forza Italia, sono orgoglioso di aver sempre creduto nella sua innocenza e di averlo candidato, nonostante i tentativi di fascisti e comunisti di dissuadermi. Da oggi i giustizialisti della provincia di Salerno sono più deboli e il garantismo diventa la bussola per il futuro».
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