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I finanzieri della compagnia di Scafati, durante un normale servizio di controllo per il rispetto delle misure “anti-Covid”, sono stati attirati dal trambusto che proveniva dall’esercizio commerciale in periferia. A Pagani è stata interrotta una festa di laurea in una pizzeria che doveva restare chiusa, e invece ospitava il party. All’interno i militari hanno trovato addobbi, festoni, ed un assembramento di persone completamente incuranti dell’obbligo di distanziamento e prive di qualsiasi dispositivo di protezione individuale. Il locale era apparentemente chiuso, ma le voci e la musica ad alto volume provenienti dall’interno hanno insospettito i baschi verdi del comando provinciale di Salerno, che hanno identificato 13 persone. La 24enne neo-laureata, originaria di Nocera Inferiore, aveva deciso di festeggiare organizzando una serata “per pochi intimi”. Per tutti gli invitati è scattata l’identificazione e la sanzione di 400 euro per l’inosservanza delle norme anti-contagio, anche perché nel frattempo era entrato in vigore il coprifuoco delle 22. Pur beneficiando delle riduzioni previste in caso di pagamento immediato il “conto” complessivo della trasgressione ammonta comunque a quasi 4.000 euro. Più gravi le conseguenze per il titolare della pizzeria, il quale per cinque giorni ha dovuto rinunciare alle aperture a pranzo e all’asporto consentiti nelle regioni in zona gialla. 

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