1 minuto per la lettura
SALERNO – «Luci d’Artista è diventato uno
degli eventi di maggiore richiamo in Italia, siamo molto
contenti. Salerno non è una grande città d’arte, quindi ci
dobbiamo scavare con le mani il futuro. Dobbiamo inventarci le
occasioni per fare economia, turismo, per attrarre gente». Lo ha
detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca a margine
della cerimonia d’inaugurazione della 14/a edizione di Luci
d’Artista, che si è svolta questa sera a Salerno.
«Avremo circa due milioni di visitatori da qui a fine gennaio.
Questo significa aver creato un’intera economia. Dobbiamo essere
all’altezza di questa sfida, far crescere la cultura
dell’accoglienza, proporre una città bella attraente,
affascinante ma anche sicura e pulita. Dobbiamo sentirci
pienamente impegnati in questo evento», ha aggiunto il
governatore della Campania che, come accade in quasi ogni
edizione (ha saltato solo quella dello scorso anno) ha prima
presenziato all’accensione in villa comunale, per poi percorrere
in corteo le stradine del centro storico fino ad arrivare in
piazza Flavio Gioia per un altro saluto.
Durante il percorso ha interrotto più volte la marcia per
salutare i suoi concittadini, ricevendo anche in regalo da un
artigiano una statuetta che lo raffigurava.
Insieme a De Luca, tra gli altri, c’erano anche i figli Piero
e Roberto, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e il regista
Corsicato che ha realizzato un video promozionale dell’evento.
“È l’ultimo anno che celebreremo in villa comunale questo
evento», ha annunciato il governatore, facendo partire il conto
alla rovescia per il completamento dei lavori di piazza della
Libertà.
«Avremo la piazza sul mare più grande d’Europa, è stato un
calvario ma ci siamo riusciti. CI saranno 700 posti auto
interrati e più servizi per i turisti che faranno di Salerno una
Montecarlo o una Cannes del Sud».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA